DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] -29; R. Rubsamen, The Orsini inventories, Malibu, Ca., 1980, pp. 47 n. 2, 50 n. 42; R. Causa, Le collez. del Museo di Capodimonte, Milano 1982, p. 106; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, p. 191 tav. 222; B ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] pp. 852-854; W.A. Rollins, History of modern Italian art, New York-Bombay 1898, pp. 159-163; O. Fava, La Pinacoteca di Capodimonte, in Natura ed arte, X (1900), pp. 355-360; D. Morelli - E. Dalbono, La scuola napol. di pittura nel secolo decimonono e ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] il polittico di S. Luca per i monaci di S. Giustina (1453-54, Milano, Brera), la S. Eufemia (1454, Napoli, museo di Capodimonte) vicina all'opera scolpita da Donatello per l'altare maggiore di S. Antonio a Padova, e l'Orazione nell'Orto (1455, Londra ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] ; 1997, Ancona, Mole Vanvitelliana; 1998, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; 2000, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; 2002, Genazzano, Castello Colonna; 2005, Milano, Galleria Antonia Jannone; 2007, Venezia, retrospettiva (1977-2006) al ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] tele, sono da annoverare la Comunione di s. Gerolamo (1614, Pinacoteca Vaticana); l'Angelo Custode (1615, Napoli, Museo di Capodimonte); la Caccia di Diana e la Sibilla Cumana (1617 circa, Roma, Galleria Borghese). Artista colto, mirò non tanto a ...
Leggi Tutto
LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] l'urbano S. Tommaso di Fassolo, il castrum della stessa città, ma soprattutto il modello eminente di S. Fruttuoso di Capodimonte (datati tra il sec. 10° e l'11°). Il paradigma di riferimento viene così a essere un edificio prestigioso, strettamente ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] : Assunzione della Vergine, commissionata nel 1631 (pala d'altare per la cappella dell'Assunta in S. Martino, ora a Capodimonte), Madonna col Bambino e s. Anna (Vienna, Kunsthistorisches Museum; copia a Siviglia, cattedrale), S. Gennaro e altri santi ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] effetto tra i più nitidi e freschi di tutta la sua produzione. Del 1484 è la graziosa Madonna della Galleria di Capodimonte a Napoli, in cui appaiono particolarmente forti i richiami a Fiorenzo di Lorenzo. Databile intorno al 1486 è la miniatura per ...
Leggi Tutto
DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] riecheggiante i modi di Pitloo (Pittaluga-Piceni 1963, p. 19). Passaggio degli Appennini e Casale dei dintorni di Napoli (Napoli, Museo di Capodimonte), comparsi alla Promotrice del 1866, furono acquistati da Vittorio Emanuele II per la reggia di ...
Leggi Tutto
Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] una tavola con un s. Cristoforo. Discussa è l'attribuzione a W. della Sacra conversazione (Napoli, Museo di Capodimonte) e della Crocifissione (Berlino, Gemäldegalerie). W. aveva forse avuto la sua educazione artistica in Francia o in Borgogna ...
Leggi Tutto
capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....