BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] nella Madonna giàdella raccolta Crespi, ora a Boston in collezione privata, in quella del Museo Correr, nel Presepe del Museo di Capodimonte a Napoli.
La mancanza di notizie del B. a Cremona dal 1511 al 1514 e la rispondenza con la cultura ferrarese ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] del secondo appartamento reale della villa, tra cui quattro tavolini parietali a semicerchio, oggi nella biglietteria del Museo di Capodimonte, una poltrona e sofa, conservati nello stesso museo, in cui si ritrova un'analoga decorazione a intaglio. I ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] del contadino appare evidentemente ispirata a quella presente nel dipinto A mezzodì di Nicola Parisi (Napoli, Museo di Capodimonte).
Nel 1905 venne pubblicata sulla rivista milanese Natura ed arte una recensione di Lucio Lucilio su Petroni molto ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] senese del tempo - a quella del pastorale del S. Ludovico di Tolosa di Simone (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte; Leone de Castris, 1984; 1995).Anche questo probabile ruolo e questa attività 'progettuale' confermano nell'idea che U. si sia ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di documentazione in Italia e in Europa, con riferimento particolare alle manifatture tedesche e a quella napoletana di Capodimonte. Nel 1760 Lorenzo visitò la manifattura imperiale di Vienna; l'anno seguente I. Fanciullacci si recò nel Vicentino ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] le tracce; sono tuttavia riferibili allo stesso periodo: la Madonna col Bambino tra due devoti (Napoli, Galleria nazionale di Capodimonte), la Madonna col Bambino, un donatore e due angeli (Venezia, Pinacoteca di S. Lazzaro degli Armeni), la Madonna ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Un Ratto con due figure, in bronzo, sembra essere il punto di partenza del gruppo a tre figure (Napoli, Capodimonte, e Vienna, Kusthistorisches Museum).
I piccoli rilievi in oro (palazzo Pitti; bozzetti al Museo nazionale), originariamente ideati per ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Baglioni in S. Maria Maggiore della stessa località, della libreria Piccolomini nel duomo di Siena e nell'Assunta di Capodimonte a Napoli (Ricci, 1912). Nei successivi interventi critici fino ai più recenti studi (Todini, 1989) questo quadro non è ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , detto il Pinturicchio, autore di un dipinto per la chiesa napoletana raffigurante l'Assunzione della Vergine (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte); in seguito a ciò, tra il 1510 e il 1512, G. commissionò al pittore umbro una grande tavola per la ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] matura e tarda del Criscuolo.
In questo momento di trapasso culturale si pone anche il polittico del museo di Capodimonte, firmato e datato 1545.
Se, per esempio, la figura del S. Giovanni evangelista partecipa ancora del placido raffaellismo del ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....