Famiglia di maiolicari di Castelli (Teramo), attiva dal sec. 16º: ad essa appartenne Bernardino di Aversa, che a Tivoli (1567) lavorò al pavimento di villa d'Este. Di un altro Bernardino (detto seniore) [...] lavori firmati e datati. Carmine (1678-1763) prediligeva in particolare il giallo e le lumeggiature d'oro; suo figlio Giacomo iuniore (1717-1765), valente nel paesaggio, su lastre e stoviglie, appare tra i pittori della real fabbrica di Capodimonte. ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] nel 1848, anziché dedicarsi alla pratica dell'ingegneria preferì un posto di assistente presso l'Osservatorio astronomico di Capodimonte (Napoli), offertogli dal direttore Ernesto Capocci di Belmonte. Pochi mesi più tardi, in seguito alla reazione ...
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Pittore (Napoli 1722 circa - Roma 1770), tra le più interessanti personalità del Settecento napoletano. Allievo di F. Solimena, fu a Roma dal 1752; la sua pittura, che mostra interessi naturalistici e [...] Roma, S. Paolo fuori le Mura, 1752; Castell'Arquato, museo della Collegiata e Parma, Duomo, 1753-58), percorsa da una vena di ironia nelle caratteristiche scene di vita quotidiana (Milano, Accademia di Brera; Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte). ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] cenno biografico dedicato al Gioffredo. Esaminato da G.A. Medrano (autore del teatro S. Carlo e del palazzo di Capodimonte), il G., nel 1741, a soli ventitré anni, fu dichiarato abile "ad esercitare la professione di architetto" (Napoli Signorelli ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] con l'autore del S. Domenico e dodici storie della sua vita, oggi conservato a Napoli presso il Museo nazionale di Capodimonte. Segnalato per la prima volta alla fine dell'Ottocento (Cosenza, 1899, p. 172) nella chiesa di S. Pietro Martire a Napoli ...
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Astronomo (Bratislava 1754 - Parigi 1832); ufficiale nell'esercito austriaco, fu chiamato (1783) dal duca Ernesto II di Sassonia a dirigere l'Osservatorio di Gotha. Intorno al 1800 fu, insieme a J. H. [...] di Marte e di Giove. Successivamente (1815) fu chiamato a Napoli dal re G. Murat perché vi dirigesse l'Osservatorio di Capodimonte, posto che egli dovette abbandonare dopo la restaurazione borbonica. Fondò successivamente tre periodici scientifici. ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] viaggio a Parigi nel 1885), realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, Museo di Capodimonte); del Trionfo da tavola compose soltanto il bozzetto in cera (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea) e una ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] , pp. 11, 19, 28; M. Giardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 126, 129, 200; B. Molajoli, Notizie su Capodimonte, Napoli 1958, pp. 68, 71, 76; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 170, 195 s.; P. Dini ...
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Pittore (notizie dal 1511 al 1541) attivo ad Anversa, spesso identificato con il "maestro della Morte della Vergine", ignoto autore di due dipinti di questo soggetto (Colonia, Wallraf-Richartz Museum; [...] una conoscenza dell'arte di Dürer e di Leonardo: Adamo ed Eva, polittico con il Compianto su Cristo, Madonna con Bambino e s. Bernardo (Louvre); Ritratto di Francesco I (Filadelfia, Museum of Art); Adorazione dei Magi (Napoli, Capodimonte). ...
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Pittore (Boscoducale 1547 circa - Parma o Cremona 1611). Allievo di F. e G. Mostaert ad Anversa, fu a Roma (1574 circa), dove fu influenzato da G. Muziano, C. Cort, M. Brill, affermandosi come paesaggista [...] Parma; dipinse paesaggi e pale d'altare, che risentono di Correggio e N. dell'Abate (ante d'organo in S. Maria della Steccata, 1580; Resurrezione, 1590, Parma, Galleria Nazionale; serie di dipinti mitologici, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....