LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] di S. Chiara a Cagli; dipinto derivato da un'analoga composizione carraccesca (oggi a Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e dunque testimonianza della varietà dei registri stilistici assimilati nella fase giovanile della sua produzione.
Due anni ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] che Polidoro aveva realizzato per la chiesa messinese dell'Annunziata dei Catalani (Napoli, Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte). Debiti nei confronti di tale cultura possono essere ravvisati anche nella Madonna del Rosario e misteri della ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] (Battistello Caracciolo…, 1991, p. 271), trovò più organica definizione nel Trionfo di Bacco del Museo nazionale di Capodimonte, nel quale, pur permanendo alcuni passaggi che caratterizzano gli esiti di S. Gregorio Armeno, è evidente l'avvio ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] , come la vivace litografia colorata Donne de' contorni di Napoli e venditrice di frutta (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e la litografia intitolata Esequie di una zitella (Ibid., Museo nazionale di S. Martino), caratterizzata da un segno ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] , Museo), l'Arrigo peloso, Pietro matto, Amon nano e la Sacra famiglia con s. Margherita (ambedue a Napoli, Museo di Capodimonte). Nel 1600, dopo aver litigato con Annibale, il C. lasciò Roma, sembra già in cattiva salute (G. Mancini, Considerazioni ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] che deriva ancora dall'Adorazione dei Magi di Cesare da Sesto già in S. Nicolò dei Gentiluomini a Messina ed ora a Capodimonte, a Napoli, si mostra orientata verso modi barocceschi largamente diffusi nell'Italia meridionale e a Napoli.
Al di là della ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] i migliori della produzione iniziale, il Ritratto di Carlo di Borbone (1739-41, Napoli, Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte), datato 1741. Ilmanufatto "è di una tale vivacità di segno e di una così veemente e fantastica forza di lumeggiature ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] due delle quali sono oggi ancora conservate al Museo nazionale romano. L'abate Mattia Zarillo, custode del Real Museo di Capodimonte e accademico ercolanense, trovandosi a Roma, fu invitato dai gesuiti a stimare il valore di tali rarità. Giudicatele ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] intenso giro di mesi cade anche l'esecuzione di un'altra opera, la S. Eufemia (Napoli, Museo naz. di Capodimonte), firmata e datata appunto 1454, commissionatagli a Padova da un certo Roberto de Amabilibus per collocarla sull'altar maggiore della ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] fra i primi sono i busti di Paolo III; tre di questi, tutti in marmo, sono conservati presso il Museo di Capodimonte a Napoli e provengono dall'eredità Farnese: uno più piccolo, non finito e senza piviale, è probabilmente il ritratto per cui ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....