MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] pp. 39, 72; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli: 1752-1952, Firenze 1953, p. 464; B. Molajoli, Notizie su Capodimonte, Napoli 1958, p. 66; La Galleria dell'Accademia di belle arti in Napoli, a cura di A. Caputi - R. Causa - R. Mormone ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] ampio dei suoi modesti aiutanti. Non si conosce il numero originario di panni tessuti; se ne conservano attualmente sei, nel Museo di Capodimonte a Napoli. Dopo il 1791, anno in cui il D. firmò e datò un panno di quest'ultima serie raffigurante Ilre ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] disegno.
Il B. esordì nel 1837 alla mostra dell'Accademia presentando La morte di Abele (Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte) e partecipò poi regolarmente alle mostre dell'Accademia, riportando spesso i maggiori premi. Oltre a un'ampia attività di ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Anche la Madonna degli Angeli, dipinta nel 1857 per la chiesa dei francescani di Tripoli, e ora al Museo di Capodimonte, suscitò apprezzamento e ammirazione, tanto che Ferdinando II volle che il dipinto entrasse a far parte delle collezioni reali, e ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] della sua attività le due versioni di Giuditta con l'ancella di Cannes, Musée des beaux-arts, e di Napoli, Museo di Capodimonte; la Susanna e i vecchioni della Galleria morava di Brno, firmata e datata 1649, e il delicato olio su rame raffigurante la ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] c'è un S. Pietro e il pesce, firmato; una Scena biblica è nel Museo del duomo a Salerno; nella Pinacoteca di Capodimonte a Napoli è conservata una Natura morta con ortaggi e fiori, già attribuita a Giuseppe o a Giovanni Battista Ruoppolo, ma che pare ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] .
Oltre alle versioni del Museo de bellas artes di Valencia, al L. si devono anche altri due dipinti a pendant conservati a Capodimonte che ritraggono in un ovale e a mezzo busto Carlo, con l'armatura e il bastone di comando, e Maria Amalia, seduta ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] ritrattista, si affermò presso la corte di Napoli (vedi i busti di Francesco II e della moglie Maria Sofia, tuttora a Capodimonte); e continuò a secondare il gusto del momento per temi e figure della mitologia, come nelle statue di Amore e Venere ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] distrutta chiesa di S. Marco di Palazzo) e infine la Disputa di s. Agostino, che è da tempo nel Museo di Capodimonte, mentre parte dei pannelli laterali è stata recentemente ritrovata dall'Abbate (ibid.), proprio in S. Agostino alla Zecca (si tratta ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] 1952, pp. 38, 40, 191, 292; R. Berliner, Die Weihnachtskrippe, München 1955, figg. 45, 49; E. Romano, La porcellana di Capodimonte, Napoli 1959, pp. 46, 116, 127 s., 145 s., 158. 187-189; M. Picone, La cappella Sansevero, Napoli 1959, ad Indicem ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....