Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un [...] altre opere (generalmente destinate a colti e raffinati privati): Cacciata dei mercanti dal tempio (Londra, National Gall.); Cantatrice, Erminia e Tancredi (Napoli, Mus. Capodimonte); David che suona davanti a Saul (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). ...
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DE GREGORIO, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio del decoratore Nicola e fratello maggiore del pittore Francesco, nacque a Napoli nel 1859. Fonte principale per le poche notizie sugli inizi [...] prima affermazione ebbe varie commissioni per decorare palazzi privati o edifici religiosi a Napoli (cappella del Purgatorio a Capodimonte) e in Calabria.
Esordì ufficialmente a Napoli nel 1877 alla Esposizione nazionale di belle arti con due quadri ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] stesso mese di ottobre Giovannella Caetani, madre della F., andava progettando una riunione di tutta la famiglia nella residenza di Capodimonte, cui sarebbero stati invitati anche il papa e Cesare Borgia. A tale scopo si rivolse tanto a Lorenzo che a ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] I primi successi ottenuti gli valsero probabilmente la chiamata a Napoli per dipingere porcellane presso la Real Fabbrica di Capodimonte (ibid.; Mosca, 1920). Sembra che abbia compiuto viaggi in Germania e in Francia, ma la notizia non trova conferma ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] ... da F. Carlini e C. B. (Milano 1824).
Il 21 dic. 1819 il B. fu nominato astronomo direttore dell'osservatorio di Capodimonte. L'osservatorio, ubicato nella villa Minadois a 155 m s.m., era stato istituito nell'anno 1812 da Gioacchino Murat re di ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1953, pp. 116, 129, 259; B. Molajoli, Il Museo di Capodimonte, Napoli 1961, p. 58; A. Caputi - R. Causa - R. Mormone, La Galleria dell'Accademia di belle arti in Napoli, Napoli 1972 ...
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Pittore (Parma 1490 - ivi 1550 circa), seguace e aiuto del Correggio, attivo a Parma: eseguì, su disegni del maestro, il fregio della navata maggiore di S. Giovanni Evangelista (1520-24); affrescò nel [...] chiesa e nel chiostro del convento di S. Giovanni Evangelista. Tra i suoi dipinti, la Madonna fra i ss. Agostino e Girolamo (firmata, Parma, Pinacoteca Nazionale) e la Madonna fra i ss. Pietro e Caterina (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] , ed E. Fergola, di cui sposò la figlia Agata. Fu assiduo frequentatore pure dell'Osservatorio astronomico di Capodimonte.
Uomo dai vasti interessi, si dedicò allo studio delle scienze nautiche e soprattutto dell'astronomia nautica, della scienza ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] pp. 39, 72; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli: 1752-1952, Firenze 1953, p. 464; B. Molajoli, Notizie su Capodimonte, Napoli 1958, p. 66; La Galleria dell'Accademia di belle arti in Napoli, a cura di A. Caputi - R. Causa - R. Mormone ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] ampio dei suoi modesti aiutanti. Non si conosce il numero originario di panni tessuti; se ne conservano attualmente sei, nel Museo di Capodimonte a Napoli. Dopo il 1791, anno in cui il D. firmò e datò un panno di quest'ultima serie raffigurante Ilre ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....