"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tra angioletti e cortinaggi. Tutto qui vuole parlare solo di lui. Non santi - e questo sarebbe stato veramente blasfemo - fanno capolino dalle nicchie ai lati, ma le sue proprie virtù: la Virtù stessa, in guisa di "Donna bella armata" che "nel ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] non bisogna pretendere l'assurdo. Sotto la veste dell'artista, convien rammentarselo, c'è sempre più o meno un pensatore. Se questi fa capolino un po' più dell'altro, tanto meglio; è quel che ci vuole a questi benedetti lumi di luna. Ma se si dovesse ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] ", aveva alternato nei suoi programmi atti abbastanza solenni di grandi firme di musicisti innovatori, con qualche capolino di figure medio-grandi dell'avanguardia, alcuni gradevoli exploits di grandi, piccoli, piccolissimi eclettici, con un ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] simile o identica all’Ecce Homo del Collegio Alberoni di Piacenza: che proprio in questo momento essa faccia capolino nella capitale del ducato sforzesco sembra confermarlo il fatto che anche Bramantino pare registrarne il passaggio in un dipinto ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e di rilievo l'anima di Benvenuto Cellini. Quivi una magnifica fantasia, vincendo la tentazione, che talvolta fa capolino, della sintassi letteraria e raggiungendo un equilibrio mirabile tra la spontaneità dell'idioma popolare e la maturità delle ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di Piteo, nella quale si avverte il tipo orientale. E si afferma, nella corrente lisippea, il verismo che faceva capolino nei ritratti di Alessandro e di Seleuco I; si può menzionare l'Antistene cinico, dall'aspetto selvatico, del Vaticano.
Infine ...
Leggi Tutto
capolino
s. m. [dim. di capo]. – 1. Piccolo capo, testolina, anche di fiori o d’altro; è com. nella frase far c., affacciarsi a un uscio, a una finestra, ecc., sporgendo appena il capo; per estens., di cose, spuntare, apparire: la luna faceva...
margherita
(ant. o region. margarita) s. f. [lat. margarīta «perla», dal gr. μαργαρίτης, che aveva i sign. 1 e 2, il secondo forse per il colore bianco]. – 1. a. ant. Perla: non si deono le margarite gittare innanzi a li porci (Dante) [v....