Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] del Centro-Nord-Est, che hanno come capoluogo centri urbani di medie dimensioni, catalizzatori tradizionalmente è l’immagine di sintesi che si ricava comparando a livello provinciale i dati sull’intensità. Ancora una volta, tuttavia, il quadro ...
Leggi Tutto
Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] un piccolo comune di 4000 abitanti a pochi chilometri dal capoluogo in direzione sud verso Cremona; è capace di ospitare migliaia attivate in tale direzione sia a livello regionale sia provinciale e comunale, il progetto Porto Franco. Toscana terra ...
Leggi Tutto
Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] soprattutto a livello comunale e, al più, provinciale. Trovare storie regionali della pratica sportiva, anche di trascinamento, quali l’organizzazione delle olimpiadi invernali nel capoluogo di regione piemontese. Così come molto più elevato è l ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] le scuole per la preparazione dei maestri erano previste in ogni capoluogo di provincia. Ma lo Stato in cui l’attenzione del cose col metro di una realtà divenuta angusta e provinciale avrebbe comportato il rischio di «intoscanire, rappiccinire, ...
Leggi Tutto
Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] sia maggioritario nella città di Bolzano, capoluogo di Provincia). Secondo alcune proiezioni demografiche che a imporsi, di gran lunga, come il primo in tutte le elezioni provinciali è solo e sempre lo stesso partito, il quale riesce a ottenere la ...
Leggi Tutto
Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] quel territorio. In entrambi i casi l’unità di analisi è provinciale, a causa della mancanza di dati su sistemi urbani che non sfiora il milione di presenze annue grazie al suo ruolo di capoluogo e di centro portuale e aeroportuale, più che per la ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di peggiorarne il significato». Donde «una certa grettezza provinciale da signori decaduti» e «quel falso pudore patriottico risveglio intellettuale: negli anni dell’Unità, nel capoluogo si inaugurano due facoltà universitarie indipendenti da Pavia ...
Leggi Tutto
Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] e dei servizi che si concentrano nel capoluogo. Nel caso di Solofra, la crescita della popolazione (costante fino al 2011) si spiega con la sua posizione di punta nel panorama economico provinciale come polo conciario, posizione alimentata, proprio ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] origine ligure, B. divenne capoluogo dei Galli Cenomani nel sec. 4° a.C.; fedele alleata di Roma nella guerra gallica (225 , ai lati della strada per Cremona (area del vecchio manicomio provinciale; area del liceo classico Arnaldo, in uso nei secc. 3 ...
Leggi Tutto
Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] linea, per es., con la crescita da 45,4 a 50,5 anni di quelli provinciali). L’età media più bassa (46,1) si registra nel 1995, confermando che, con rilievo, come nel caso dei sindaci di città capoluogo, di alcuni assessori regionali al bilancio o alla ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...