GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] 'anno, fu inviato presso il collegio genovese. Nel capoluogo ligure ebbe il compito di assistente spirituale dei novizi, stesso anno il padre generale, in una lettera inviata al provinciale di Milano, si rallegrava della buona riuscita dell'opera. ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] i collegamenti fra Torre Annunziata e il capoluogo, rompendo il monopolio della Società delle in disgrazia, costretto a dimettersi dalla presidenza della sezione industriale del Consiglio provinciale dell'economia, fu sostituito non dal C. ma da G. ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] i più che cinque anni di residenza nel capoluogo toscano egli accomunò costantemente l'impegno professionale a 238, 256-263, 280; I congr. naz. dei consiglieri comunali e provinciali socialisti. Res. sten.,Roma 1910, p. 272; Atti parlamentari. Camera ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e confermato nell'ufficio presso il suo corpo, di stanza nel capoluogo ligure, anche dopo la pace di Villafranca. Nel 1862, inviato 1871, vincitore di concorso, assunse la direzione del manicomio provinciale S. Benedetto di Pesaro, e nei pochi mesi in ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] carriera pubblica ricoprendo varie cariche. Assistente nell'amministrazione provinciale per l'arte antica (1892), socio onorario dell'Accademia di belle arti (1894), sempre nel capoluogo emiliano, al IX congresso degli ingegneri tenutosi a Bologna ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] quindicinale della gioventù socialista Libertà! come vicedirettore.
Nel capoluogo lombardo fu sempre molto vicino a Turati, di con l'on. Luigi Montemartini, con cui preparò il congresso provinciale del PSU, tenutosi il 30 nov. 1924. Sempre a Milano ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] approvazione dei suoi progetti di riforma dell'amministrazione centrale e provinciale. Nel 1872 il C. divenne consigliere di Stato. Il e del procuratore del Re del tribunale del capoluogo della provincia e del comandante dei reali carabinieri ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] il primato in campo caseario era stato assunto dal capoluogo ambrosiano, grazie all’attività dei suoi negozianti, Prodotti agricoli locali e loro derivati. Risposte della Commissione provinciale di Milano, Milano 1884, risposte al questionario n. ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] dal decennio francese, durante il quale Monteleone divenne capoluogo della Calabria Ulteriore. In quegli anni il C. clero di Montelione, Napoli 1843, p. 20). Il senso del provinciale isolamento è in lui più forte di quello dell'immensa utilità del ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] apri effettivamente a Genova il 5 sett. 1846 una "scuola provinciale di metodo". Di quel primo corso l'E. stese una all'E. che intendeva recarsi di li a poco nel capoluogo ligure per meglio studiarne le necessità commerciali: in tale occasione ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...