GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] 1894, fu designato, con C. Fani, Z. Montesperelli e L. Tiberi, al ruolo di conferenziere nel banchetto organizzato nel capoluogo umbro in onore di P. Sabatier.
Personalità eclettica, il G., oltre agli studi di medicina, scrisse opere letterarie e ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] del Messedaglia venne alla fine inviato nel Dār Fūr, di cui il Messedaglia era stato nominato governatore generale.
Raggiunto il capoluogo, el-Fàsher, il 22 maggio 1879, insieme col Gordon l'E. parti alla volta di Kolkol, di cui il comandante ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] del pianoforte; tra i suoi allievi si ricordano V. Brenna, G. Colli, G. Francesconi, M. Frigerio ed E. Turati.
Morì nel capoluogo lombardo, dopo una lunga malattia, il 18 dic. 1941.
Il D. fu autore fecondo di musica per pianoforte, per canto e ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] .
Fabrizio De André si formò dunque per un verso frequentando le scuole e passando la gran parte dell’anno nel capoluogo ligure e per l’altro trascorrendo le vacanze nella campagna piemontese. Si delineano così fin dalla formazione infantile due ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] e l’arte italiane. Ebbe inizio, così, un intenso scambio epistolare con la famiglia (raccolto nel ricco Epistolario). Nel capoluogo toscano, senza rinunciare all’idea di proseguire gli studi matematici, il M. si iscrisse ai corsi della facoltà di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] fine degli anni Trenta (si veda per esempio il tondo con l'Adorazione dei magi della Gemäldegalerie di Berlino).
Nel capoluogo umbro, all'epoca in cui G. eseguiva la Madonna del Pergolato, non esistevano tradizioni locali adeguate a testimoniare una ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] dieci magnifici genovesi incaricati di accogliere e ospitare l'infante Filippo a Savona nel corso del suo viaggio verso il capoluogo ligure che mirava a rafforzare il dominio spagnolo a Genova. In segno di grande intimità e di vicinanza intellettuale ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...]
Nel frattempo aveva aperto uno studio legale a Milano, diventando presto uno fra i più noti penalisti del capoluogo lombardo. Uomo di vasta cultura, conoscitore delle lingue classiche e di diverse lingue orientali, bibliofilo appassionato, conquistò ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] Nello stesso anno partecipò al concorso per la cattedra di archeologia e storia dell'arte antica all'Università del capoluogo siciliano, risultando primo della terna dei vincitori, seguito da G. Libertini e da L. Pernier. Chiamato sulla cattedra, vi ...
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NANNETTI, Niccolò
Laura Mocci
– Nacque il 14 aprile 1674 (Bellesi, 2009) a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, da Camillo e da Lessandra Galli.
È errato quanto afferma Francesco Maria [...] disegno di Firenze dove rimase, con vari incarichi, fino al 1748 (Zangheri, 2000); nello stesso 1705 è documentato, nel capoluogo toscano, per lavori in palazzo Capponi (Ginori Lisci, 1972).
A partire dalla fine del primo decennio del Settecento fu ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...