MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] al servizio della causa sforzesca, il M. nel maggio 1524, s’impadronì con un audace colpo di mano di Chiavenna, capoluogo della Valtellina: si trattava di un’operazione motivata sia dalle mire espansionistiche del M. sia dall’esigenza di un diversivo ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] produttive in valle Olona furono affidati ad Andrea, mentre a Milano fu aperta una «figliale» diretta da Antonio. Nel capoluogo la nuova ditta ebbe modo di partecipare ai grandi affari dell’epoca, come la società concessionaria delle ferrovie del ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] d’Adda, che chiama in causa il culto tipicamente milanese e borromaico della Beata Vergine di San Celso. L’approdo nel capoluogo lombardo avvenne comunque prima del 1608-09, anni entro i quali si colloca la nascita, avvenuta a Milano, del figlio ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] , diretto da Augusto Berta. Fu questa l’occasione per intrecciare una fitta rete di rapporti con certa intellighenzia del capoluogo sabaudo, i cui contatti con la cultura ligure erano all’epoca molto intensi.
L’esordio letterario di Varaldo si ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] dal 1910 ispettore ai Monumenti per l'Umbria per la provincia di Perugia, di trasformare la Pinacoteca comunale del capoluogo umbro in Regia Galleria nazionale col passaggio di consegne al ministero della Pubblica Istruzione, progetto attuato l'8 ag ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] dalla Congregazione dell’Indice nell’elenco dei libri proibiti (decreto del 19 agosto 1902).
Supplente nei licei del capoluogo piemontese, nel gennaio del 1903 Zini fece domanda per la libera docenza in filosofia morale; respinta dalla commissione ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] della parete sinistra.
Il ritorno a Milano avvenne intorno al 1663, probabilmente al termine della commissione di Broni. Nel capoluogo lombardo il D. eseguì sette dipinti su lapislazzulo, oggi perduti, per il museo di Manfredo Settala: di due soli ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] solidi e puri del complesso.
Il ruolo che il M. ebbe, invece, nella realizzazione della stazione di testa del capoluogo toscano riguarda l’elaborazione di cinque progetti, redatti tra il 1929 e il 1933 su incarico della direzione generale delle ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] universale, nata a Milano il 3 gennaio 1864, e il più economico e popolare L’Emporio pittoresco, fondato sempre nel capoluogo lombardo il 4 settembre dello stesso anno.
A partire dal 1865 Torelli decise dunque di lasciare il suo impiego a L ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] Stato, civili e militari, con preferenza per quelli dei gradi minori, alloggi a condizioni favorevoli nelle città capoluogo di provincia, al fine di garantire un migliore funzionamento della pubblica amministrazione e facilitare i trasferimenti dei ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...