CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] possidenti locali mentre le forze regolari erano disseminate altrove e le autorità civili paventavano una rivolta popolare nel capoluogo. Dall'estate in poi, la furia del C. mieté più di centotrenta vittime tra soldati, guardie nazionali, possidenti ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] fu, come è noto, abolita ed aggregata a Napoli. Ciò spinse ancor più l'A. ad intensificare i contatti nel capoluogo partenopeo, ed infatti dal 1927 egli entrò a far parte della giunta esecutiva dell'Unione industriale fascista di Napoli presieduta da ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] , in particolare nelle campagne.
La nomina del M. suscitò alcune tensioni, alimentate soprattutto dal ceto urbano antifascista del capoluogo, che portarono alla paralisi della federazione. La situazione di stallo fu superata nel 1945 con la nomina a ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] trasferita a Milano dove passò all'editore Valentino Bompiani che ne assunse anche la direzione.
Dopo un periodo di lavoro nel capoluogo lombardo, dove seguì gli esordi del Piccolo, il G., sempre nel 1947, insieme con G.C. Castello e N. Furia, fondò ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] insegnamento della scultura nella scuola di disegno e plastica, che egli stesso volle aprire nel 1855 nell'Istituto dei sordomuti nel capoluogo lombardo.
Alla sua morte, avvenuta a Milano il 15 ott. 1857, il L. lasciò a tale scuola l'ampia collezione ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] il conflitto 1915-1918 il lanificio fu mobilitato, e il C. fece parte del Comitato di mobilitazione industriale istituito nel capoluogo toscano.
Cavaliere del lavoro fin dal 1910, nel 1923 ebbe la tessera adhonorem del partito fascista. Ad essa seguì ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] esperienze, ispirate e guidate dal De Fabris, durante il quale ebbe modo di farsi conoscere e apprezzare nel capoluogo toscano e ottenne nuovi riconoscimenti professionali ed accademici. Nell'agosto del 1875, all'inizio dei lavori della facciata del ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] l'impegno militare. Dagli studenti del liceo "S. Caterina" fu eletto capitano della legione.
All'inazione nel capoluogo preferì partire - come semplice militare - per il confine orientale, raggiungendo Palmanova, dove si distinse. Dopo la caduta ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] tra Roma, Firenze e Pico, dove si ritirava ciclicamente per scrivere, non senza frequenti soggiorni all'estero. Nel capoluogo toscano frequentò l'ambiente letterario che si raccoglieva alle Giubbe rosse; proprio nel noto caffè avrebbe intrattenuto ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] produttive in valle Olona furono affidati ad Andrea, mentre a Milano fu aperta una «figliale» diretta da Antonio. Nel capoluogo la nuova ditta ebbe modo di partecipare ai grandi affari dell’epoca, come la società concessionaria delle ferrovie del ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...