PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] morta in un interno, nella collezione Boschi-Di Stefano al Museo del Novecento di Milano) alla galleria del Milione, nel capoluogo lombardo, in una doppia personale con Luciano Gaspari (Pacchioni, 1943) e, nel mese di giugno, alla Mostra sindacale ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] all'assistenza ai feriti di Solferino. Quindi dovette misurarsi col problema di un territorio solo in parte liberato (lo stesso capoluogo era ancora occupato) e dunque esposto al rischio di un ritomo in forze dell'Austria. Il F. si sforzò di ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] una breve permanenza a Ferrara (dove fondò il giornale Il Popolo), andò a Bologna, ospite della contessa Trotti. Nel capoluogo emiliano, proseguì la sua battaglia a favore del tomismo, dando vita, insieme con il medico abruzzese A. Travaglini, all ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] nella prima parte del XIII secolo, anche in realtà, come in questo caso, estranee alla diretta influenza del capoluogo lombardo, fu indubbiamente collegato a una consolidata esperienza amministrativa, di cui i podestà di Milano furono in questa fase ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] inviano nuovi commissari e rinforzi militari nelle singole podestarie, emanano nuove norme e gride per approvvigionamenti straordinari al capoluogo, mentre il governo popolare si prepara alla guerra aperta coi re di Francia e i nobili fuorusciti. La ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] con la regia di M. Landi, recitò in Gioventù malata di F. Bruckner (Daisy) e in Cronaca di L. Trieste (Lucia). Ancora nel capoluogo lombardo la L., il 26 nov. 1946, sempre all'Excelsior, prese parte a una messa in scena di Piccoli borghesi di Gor´kij ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] ibid., XV [1942], n. 176, pp. 5 s.). A guerra ancora in corso, nel 1944, i componenti del gruppo CIAM del capoluogo lombardo, fra cui era il B., elaborarono il piano AR, un contributo alla formulazione di un nuovo piano regolatore per Milano, basato ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] avviare il proprio trasferimento a Bologna, dove in breve tempo si stabilì con la famiglia. Il 31 agosto 1453 è registrato nel capoluogo emiliano assieme a quattro figli, due nipoti e alla madre (Fabriczy, 1903, pp. 3 s., 9; Supino, 1910, pp. 90 s ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] per la scuola elementare, in particolare relativamente ai libri di testo.
Divenuto sindaco a tutti gli effetti del capoluogo lombardo, il G. impostò quella che definì una politica "invernale", ossia prioritariamente finalizzata al contenimento del ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] .
Riguardo al primo caso i tamburini s'impegnarono a recuperare la sconfitta in provincia con una affermazione nel capoluogo. Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...