PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] svolto durante gli ultimi tre anni di corso negli studi dei più affermati e importanti professionisti del capoluogo lombardo: Alberto Alpago-Novello, Guido Ferrazza, Alessandro Minali, Giovanni Muzio. Il contatto con due personalità dominanti il ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] linea di tendenza iniziata con l'opera di G. A. Scaramuccia, il quale aveva allacciato il primo vero trait-d'union tra il capoluogo umbro e l'arte di Roma. Lo Scaramuccia esercitò una discreta influenza sul F.: fu forse lui che gli insegnò i primi ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] studio fiorentino dello scultore Urbano Lucchesi, per poi trasferirsi agli inizi del nuovo secolo nello studio di Raffaello Romanelli. Nel capoluogo toscano il G. ebbe i propri ateliers in via di Barbano e via della Fonderia (abitava in via del Sole ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] tradizioni contadine.
Dopo gli studi all'accademia di belle arti di Napoli si iscrisse alla scuola di ingegneria del capoluogo campano, per poi passare nella neoistituita scuola di architettura, dove si laureò nel 1926. L'anno successivo si trasferì ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] per un rapido trasferimento a Firenze. Nel gennaio del 1888 risulta così già iscritto all’Accademia di belle arti del capoluogo toscano, dove ebbe per insegnante Giovanni Fattori e per compagni di corso Plinio Nomellini e Guglielmo Micheli. A quest ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] autonomo case popolari di Palermo, vi trasferì la famiglia, cosicché Attardi trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel capoluogo siciliano, alimentando la sua propensione per il disegno. Nel 1937 si iscrisse al liceo artistico di Palermo e ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] Nel 1955 fu tra i partecipanti alla mostra del gruppo MAC/Espace alla galleria del Fiore di Milano. Sempre nel capoluogo lombardo, nel marzo del 1957, prese parte all’ultima mostra del gruppo concretista che venne organizzata dalla galleria Schettini ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] e Antonio Ambrogio Alciati. Nel corso del secondo decennio del XX secolo partecipò attivamente al dibattito artistico del capoluogo meneghino: conobbe Arturo Tosi ed entrò in contatto con il gruppo futurista attraverso Luigi Russolo, ma non aderì ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] riuscì a formarsi un'educazione artistica basata sullo studio delle opere d'arte antica e contemporanea presenti nel capoluogo toscano e sull'attenta osservazione del dato naturale secondo l'insegnamento di L. Bartolini.
Lavorò dapprima nello studio ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] di scultura V. Vela, del quale frequentò poi assiduamente lo studio fino al 1867, anno della partenza del maestro dal capoluogo piemontese.
Esordì alla mostra della Società promotrice di belle arti torinese nel 1860 con un bassorilievo e un busto di ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...