Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] con G. Papini, 1914), per approdare poi, specialmente dopo l'esperienza di combattente volontario nella guerra 1915-18 (Dopo Caporetto, 1919; Vittorio Veneto, 1920), a un conservatorismo scettico (si veda il suo Codice della vita italiana, 1921), in ...
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PERRONE
. Famiglia d'industriali piemontesi che ha avuto molta parte nella creazione e nello sviluppo dell'industria navale e metallurgica italiana.
Ferdinando Maria (1847-1908), il fondatore della potenza [...] durante la guerra 1915-18, occupando nell'intero gruppo industriale con essi collegato 110.000 operai. Dopo Caporetto l'azienda poté rifomire rapidissimamente di artiglierie l'esercito italiano. Le acciaierie di Cornigliano e di Aosta, le ...
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MANGIN, Charles
Adriano Alberti
Generale, nato a Sarrebourg nel 1866, morto a Parigi nel 1925. Sottotenente di fanteria nel 1888, soggiornò a lungo nelle colonie. Capitano nel 1897, colonnello nel 1910, [...] l'importanza delle truppe di colore. Il M. vi riconosce che l'inazione francese dell'estate 1917 fu la causa strategica di Caporetto e che l'arresto sul Piave e sul Grappa fu effettuato prima dell'entrata in linea dei franco-inglesi.
Bibl.: M. Dutreb ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] il Discorso agli italiani in Campidoglio, con il quale invita il Paese a stringersi attorno al regime come era avvenuto dopo Caporetto. Dopo il 25 luglio, ritiratosi nei dintorni di Firenze, sembra riporre le proprie speranze e quelle del Paese nella ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] in Italia concentrando l’attività nel natio Friuli, che tuttavia fu costretto ad abbandonare dopo la ritirata di Caporetto (1917). Si stabilì a Firenze dove raggiunse il figlio Fortunato, ricoverato presso il locale ospedale militare a seguito ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] fu inviato in Albania, ma alla fine del 1916 rientrò in Italia, assegnato alla linea del fronte di Gorizia. Dopo Caporetto fu dislocato nella zona del monte Grappa e nella primavera del 1918 ottenne il trasferimento negli arditi. Terminò il conflitto ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] del restauro delle opere d'arte. Allo scoppio del primo conflitto mondiale partì volontario; fu ferito e, dopo Caporetto, fatto prigioniero. Da l'esperienza drammatica maturarono le due raccolte poetiche: Prigioniere, Milano 1926, e I Caduti, Milano ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] fronte. "Assunse, da capitano, il comando interinale del reggimento" nella conquista della Bainsizza, abbandonata nella disfatta di Caporetto (Corriere italiano, 28 marzo 1924). Fu fatto prigioniero e condotto in Austria, dove pubblicò un giornaletto ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] Castelletto fu conquistato nell’estate del 1916. Promosso capitano nel 1917, Pieri, nelle fasi concitate della disfatta di Caporetto, fu assegnato al comando di una compagnia di alpini mitraglieri, quando venne catturato dai nemici insieme con i suoi ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] fra i consiglieri alla difesa. In quell'anno, per i suoi meriti di "coadiutore del S. Uffizio" nel vicino territorio di Caporetto, dove fra i contadini si manifestavano ancora residui di forme idolatre con riti intorno alle fonti ed agli alberi, gli ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
vertice-fiume
(vertice fiume), loc. s.le m. Incontro al vertice di durata eccezionalmente lunga. ◆ [tit.] La Caporetto dell’Ulivo / Un vertice fiume del centrosinistra non decide nulla (Liberazione, 31 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Di...