FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] Boccioni, morto a Verona dopo essersi battuto sull'Altissimo; Antonio Sant'Elia, caduto sul Carso; Carlo Erba. Dopo Caporetto i futuristi fondano la rivista politica Roma Futurista che dirigono dal fronte.
Il 15 aprile 1919 i futuristi Marinetti e ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] anche la situazione che si venne a creare dopo la rotta di Caporetto dell'ottobre 1917 -, ma nel medio-lungo periodo. Diversamente da quanto potrebbe apparire, Caporetto - con la conseguente perdita della maggior parte degli impianti elettrici da ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] e Sartori - tre degli scioperanti del 1910 - caduti eroicamente, ragazzi, per la patria), sin che il disastro di Caporetto impone indiscutibilmente la temporanea chiusura dell'istituto e una gran fuga generale da Venezia di gran parte del corpo ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] di classe e politica.
Dal ‘rosso’ al ‘nero’
Se la Grande guerra — con l’esodo di massa seguito a Caporetto, che svuota la città e sradica dalle isole lagunari più di centomila persone — sembra prefigurare la fragilità del «guscio-Venezia ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] -1849, l’Ateneo aprì le porte alla Croce Rossa e ad altri comitati, ma senza interrompere la propria attività; solo dopo Caporetto fu decisa la chiusura, che non durò poi molto: dal 4 novembre 1917 al 23 dicembre 1918; ormai l’Ateneo era diventato ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] del comando supremo. Il nuovo incarico si collocava nell’ambito delle sostituzioni ai vertici militari seguiti alla disfatta di Caporetto che Parri aveva avuto modo di seguire da vicino, percependo con largo anticipo i sintomi del malcontento che ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] fu però spostato al comando dell’artiglieria della 36a divisione in Carnia, di lì a breve travolta dalla disfatta di Caporetto. Ferito al volto e fatto prigioniero, fu liberato poco prima della fine del conflitto, insignito della medaglia d’argento ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] medaglia d'argento al valor militare.
Tra l'ottobre e il novembre 1917, dopo la notizia della disfatta di Caporetto, costituì a Milano - insieme con E. Vigorelli, Fulcieri Paulucci di Calboli, Meschia, monsignor Giraldi, D. Roberto, A. Valente - il ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] didascalie, le foto a firma Porry-Pastorel dei tragici scenari dei bombardamenti, i toccanti reportage dalla piana di Caporetto che, nei chiaroscuri, ne esaltarono la drammaticità. Memorabili anche gli scatti sulla fine della guerra con l’entrata ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] d’Italia in cui invocava una sorta di pacificazione nazionale per risollevare le sorti del conflitto dopo la disfatta di Caporetto.
Nel maggio 1918, dopo le dimissioni del ministro per le Armi e munizioni, generale Alfredo Dallolio, fu nominato dal ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
vertice-fiume
(vertice fiume), loc. s.le m. Incontro al vertice di durata eccezionalmente lunga. ◆ [tit.] La Caporetto dell’Ulivo / Un vertice fiume del centrosinistra non decide nulla (Liberazione, 31 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Di...