Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] corrispondente dei Lincei (1892). Deputato radicale nel 1901, approdato in seguito al nazionalismo, fu interventista e, dopo Caporetto, fondò il Fascio parlamentare di difesa nazionale, contro i partiti sovversivi e pacifisti; finita la guerra, fu ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] Della Porta. Nelle successive elezioni del 1919 subentrò a L. Gasparotto, che aveva optato per Udine. Durante la guerra, dopo Caporetto, costituì un primo embrione di quella che poi divenne l'Opera nazionale dei combattenti, cui diede il nome di "La ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] , dell'amministrazione delle Armi e Munizioni, dell'approvvigionamento di materiali bellici per il paese. Nel novembre del 1917, dopo Caporetto, chiese ed ottenne di ritornare in prima linea. Fu inserito in uno dei reparti che, alla fine di ottobre ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 'Opera nazionale combattenti (ONC), di cui fu, nei primi tempi, presidente.
La costituzione dell'ONC, all'indomani di Caporetto, era un tentativo non solo di migliorare le condizioni psicologiche delle truppe. ma anche di affrontare il loro futuro ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] . Nel 1916, a Bassano del Grappa, morì Sante, il fratello cui il L. era particolarmente legato. Nel 1917, dopo Caporetto e il successivo stanziamento dell'esercito italiano nel Feltrino, il L. fu costretto, come gran parte della popolazione residente ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] fu però spostato al comando dell’artiglieria della 36a divisione in Carnia, di lì a breve travolta dalla disfatta di Caporetto. Ferito al volto e fatto prigioniero, fu liberato poco prima della fine del conflitto, insignito della medaglia d’argento ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] ), gli articoli della quale raccolse successivamente in un volume dal titolo La storia militare della nostra guerra fino a Caporetto, Bari 1919 (2 ed., ibid. 1931). Si occupò anche di cinematografia, scrivendo soggetti.
Nel luglio 1920 il B. fondò ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] e discusso soprattutto alla fine della seconda Guerra mondiale, in rapporto ai nuovi indirizzi politici affermatisi.
Dopo Caporetto, e nelle accese agitazioni agrarie dell'altro dopoguerra, si era parlato di "terra ai contadini", frase incerta ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] le critiche del C. alla completa disorganizzazione dei trasporti non erano infondate, cosicché, costituitosi dopo la disfatta di Caporetto il gabinetto Orlando, questi impiegò le capacità del C. dapprima come sottosegretario agli Interni per gli ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] d'Italia; l'appoggio al quotidiano mussoliniano sarebbe continuato anche negli anni seguenti. Ancora alla vigilia di Caporetto, con B. Mussolini, G. B. Pirelli e L. Albertini, partecipava alle riunioni dei Comitato interventista milanese.
Durante ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
vertice-fiume
(vertice fiume), loc. s.le m. Incontro al vertice di durata eccezionalmente lunga. ◆ [tit.] La Caporetto dell’Ulivo / Un vertice fiume del centrosinistra non decide nulla (Liberazione, 31 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Di...