Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] corrispondente dei Lincei (1892). Deputato radicale nel 1901, approdato in seguito al nazionalismo, fu interventista e, dopo Caporetto, fondò il Fascio parlamentare di difesa nazionale, contro i partiti sovversivi e pacifisti; finita la guerra, fu ...
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Maresciallo d'Italia (Napoli 1861 - Roma 1928); nel 1912 durante la guerra libica, comandante di un reggimento, si distinse a Zanzur; rimpatriato, fu segretario del gen. A. Pollio, capo diS. M. dell'esercito, [...] il comando supremo. Nel 1917 diresse con perizia il 33º corpo d'armata sul Carso; l'8 nov. 1917, dopo la battaglia di Caporetto e il ripiegamento italiano, sostituì il Cadorna nell'ufficio di capo di S. M. e superò con successo la prima e più critica ...
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Maresciallo di Francia (Puy 1852 - Parigi 1928). Durante la prima guerra mondiale, comandante d'armata, si segnalò alla battaglia della Somme. Comandante di gruppo d'armate nel 1917, fu inviato con le [...] truppe francesi in Italia, dopo Caporetto; di ritorno in Francia, ebbe parte preminente nell'arrestare l'offensiva tedesca dello Chemin des Dames e nell'offensiva finale. Comandò poi le truppe di occupazione in Germania; maresciallo di Francia nel ...
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Generale e scrittore italiano (Camerano Casasco 1875 - Milano 1948). Lasciò il servizio attivo nel 1919. Fece parte (dal 1937) dell'Accademia d'Italia. Autore di apprezzati volumi di storia e d'arte militare [...] 1942). Fu anche autore di memorie e massime morali (Le massime e i caratteri, 1943; L'ombra sulla terra. Storia sentimentale di tempi feroci, 1945; ecc.). Postuma (1964) la pubblicazione di Caporetto: dal diario di guerra inedito (maggio-dic. 1917). ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 1999, pp. 411-419; M. Gervasoni, L’intellettuale come eroe. Piero Gobetti e le culture del Novecento, Firenze 2000; G. Berti, Da Caporetto a Vittorio Veneto nelle riflessioni di N. Papafava, in Al di qua e al di là del Piave. L’ultimo anno della ...
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Generale austriaco (Olomouc 1849 - Vienna 1933); ministro della Guerra (dal 1912), spiegò grande attività per la preparazione del conflitto; nel 1917 lasciò il ministero per raggiungere il fronte contro [...] l'Italia; alla fine dello stesso anno fu nominato feldmaresciallo per la parte avuta nell'offensiva di Caporetto. ...
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Generale francese (Joinville 1858 - Parigi 1922); poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, fu promosso generale per meriti eccezionali, e successe (1915) a Ch. Mangin nel comando della 6a armata. [...] Nel 1917, al comando della 10a armata, vinse la battaglia della Malmaison (23-26 ott.) e, dopo Caporetto, fu trasferito in Italia con la stessa armata che portò alla presa del Monte Tomba; tornato in Francia, comandò (1918) le armate del centro. ...
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Generale tedesco (Danzica 1857 - Cassel 1944). Comandante del I corpo d'armata nella prima guerra mondiale, tenne fino all'ott. 1916 il comando del fronte settentrionale tedesco contro i Russi; nel sett. [...] 1917, al comando della XIV armata tedesca sul fronte austriaco, diresse le operazioni che portarono allo sfondamento di Caporetto. Nel marzo 1918, partecipò alla grande offensiva tedesca d'Amiens, a sud di Arras, e nell'ottobre dello stesso anno ...
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Generale, nato a Torino il 28 luglio 1879. Partecipò, come comandante di squadrone, alla campagna di Libia (1912-13). Nella prima Guerra mondiale fu capo di S. M. della 3a divisione di cavalleria, che [...] si distinse nella presa di Gorizia e durante il ripiegamento di Caporetto. Nell'offensiva di Vittorio Veneto fu capo di S. M. della 26a divisione di fanteria. Nel dopo-guerra comandò il Savoia cavalleria, indi la Scuola di Pinerolo, la 2a divisione ...
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ANGELONI, Mario
Elsa Fubini
Nato a Perugia il 15 sett. 1896 da famiglia di vecchie tradizioni repubblicane, fu educato dal padre, fervente mazziniano, al culto della giustizia e della libertà. Scoppiata [...] la prima guerra mondiale, partì volontario per il fronte, fu ufficiale di cavalleria e nella ritirata di Caporetto si guadagnò la medaglia d'argento al valer militare. Al sorgere del fascismo, l'A. partecipò alla resistenza antifascista in Umbria e, ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
vertice-fiume
(vertice fiume), loc. s.le m. Incontro al vertice di durata eccezionalmente lunga. ◆ [tit.] La Caporetto dell’Ulivo / Un vertice fiume del centrosinistra non decide nulla (Liberazione, 31 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Di...