Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] , e un peritoneo in senso stretto, che riveste la cavità addominale (v. cap. Addome, Peritoneo).
Funzione
di Daniela Caporossi
Il peritoneo è la membrana sierosa più estesa del corpo umano; raggiunge infatti complessivamente 1700 cm2 circa. All ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, attraverso i due orifizi tubarici interni. Il foglietto viscerale del p. (v. fig.), oltre a ... ...
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Membrana sierosa che riveste la cavità centrale del corpo; costituito da due foglietti continui, di cui uno riveste gli organi addominali (p. viscerale) e l’altro le pareti dell’addome (p. parietale). Il p. viscerale, oltre a rivestire gli organi endoaddominali, ne assicura anche la fissazione alle ... ...
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(XXVI, p. 767)
Paolo BIOCCA
Dialisi peritoneale. - Di grande importanza è risultato il riconoscimento della proprietà del peritoneo di comportarsi come una membrana dializzatrice: è stato, infatti, dimostrato che esso è permeabile ai cristalloidi ed agli ioni organici più piccoli, e che gli scambî ... ...
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(gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità addominale, involgendo per un'estensione maggiore o minore gli organi che sporgono nel suo interno.
La cavità ... ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] ), a cui si collega la vescica. Già nei Marsupiali, coprodeo e urodeo hanno orifizi distinti.
Ontogenesi
di Daniela Caporossi
Analogamente allo sviluppo della bocca, che prende origine dallo stomodeo, anche l'apertura anale è determinata da un ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] parte restante da batteri, sostanze inorganiche, cellule epiteliali di sfaldamento e materiale non digerito.
Fisiologia
di Daniela Caporossi
Le feci, lubrificate dal muco secreto da cellule epiteliali presenti nella parete dell'intestino crasso, si ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] espulso dallo stomaco (chimo acido), attraverso l'azione della secretina e della pancreoazimina.
Funzione e sviluppo
di Daniela Caporossi
1.
Funzione
Il pancreas presenta una consistenza molle, con una superficie nodosa, al di sotto della quale ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] siero la parte non corpuscolata del sangue che si separa da quest'ultimo dopo la coagulazione.
1. Struttura e funzioni
Il siero del sangue è un liquido di colore giallastro; privato del fibrinogeno che ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] di tutti gli organismi viventi, i quali sono composti di una o più cellule e di sostanze da queste elaborate (v. vol. 1°, II, cap. 2: Cellule e tessuti). Ogni cellula è in grado di assorbire il nutrimento ...
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caporosso
caporósso (o capirósso) s. m. [comp. di capo e rosso] (pl. capiróssi). – Nome region. di varî uccelli, fra cui il cardellino, il moriglione, il fischione; c. maggiore, il fischione turco.