REA (‛Ρέα, da ῥέω "scorro", con allusione alla pioggia fecondatrice)
Nicola Turchi
È la forma minoica, diffusa nel bacino dell'Egeo e localizzata particolarmente a Creta, della "grande madre" che si [...] trova adorata in tutta l'Asia Minore dove assume nomi diversi secondo i luoghi: Cibele in Frigia, Mâ in Cappadocia, Anahita in Armenia, Artemide in Efeso, ed è raffigurata seduta, in aspetto matronale, sui bassorilievi rupestri degli Hittiti. Essa s' ...
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Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] . Al tempo di Adriano l’A.M. era divisa in sei province: Asia, Ponto e Bitinia, Galazia, Licia e Panfilia, Cilicia, Cappadocia. Sotto Diocleziano le province dell’A.M. furono ripartite fra tre diocesi, l’asiana, la pontica e l’orientale; la diocesi ...
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IOTAPIANO
M. Floriani Squarciapino
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro [...] Severo Alessandro. Si ribellò in Siria contro Filippo l'Arabo (248 d. C.) e si fece proclamare imperatore in Siria (o in Cappadocia). Cadde e morì decapitato con la salita al trono di Decio (249). Il suo ritratto nelle monete (di zecca antiochena?) è ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] siriaco ("genere syrus", συρογενής) e s'indica, anche dallo stesso Teofane, Germaniceia, città posta al confine fra la Cappadocia e la Siria, come luogo della sua nascita. Per quanto questa indicazione sembri la più attendibile, gli storici moderni, ...
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STALLIO, Gaio e Marco (C. e M. Stallius)
Lucia Morpurgo
Fratelli, figli di un Gaio, architetti romani. Il loro nome è legato alla ricostruzione dell'Odeon di Atene, incendiato nell'86 a. C., quando Atene [...] dai soldati di Silla. Ebbero l'incarico della ricostruzione, in collaborazione con un greco, Menalippo, dal re di Cappadocia, Ariobarzane II Filopatore. In onore di Ariobarzane eressero nell'Odeon stesso una statua, la cui dedica si conserva incisa ...
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Ī Città della Turchia asiatica, capoluogo dell'omonimo vilāyet. È situata sull'altipiano anatolico, ai margini del deserto salato, a m. 1060 s. m., nel punto dove sbocca la lunga e stretta valle dell'Ula [...] Irmaq nella piana del Tūz Ciöllü. Occupa il posto dell'antica Garsaura, città della Cappadocia. Ha estesi giardini sulle rive dell'Ula Irmaq; vi si producono lana, cera, tabacco, canapa. La città ha circa 10 mila ab.; il vilāyet 127.200 (1927). ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Polemoniacus. Le due diocesi pertanto abbracciano un vasto territorio, che va dalla riva del Mar Egeo fino all’altopiano della Cappadocia e alle montagne dell’Armenia. Lentamente il greco diventa la lingua comune e si impone sulle lingue locali. Le ...
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Vedi CARNEADE dell'anno: 1959 - 1994
CARNEADE (Καρνέας Carneades)
P. E. Arias
Filosofo neo-accademico nativo di Cirene (214-129 a. C.). Ci è pervenuta la base di un suo ritratto in cui l'iscrizione (C. [...] I. A., ii, 3, n. 1406) ci attesta che questo fu commissionato ad Atene dai principi Ariarate di Cappadocia ed Attalo II di Pergamo. Poiché sappiamo che i due principi seguirono le lezioni di C. prima del 162 a. C., possiamo arguire che il ritratto ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] -Wissowa), come fondatore di centri urbani e dio protettore della vegetazione.
I luoghi del suo culto sono la Lidia, la Cappadocia, la Fenicia, la Siria, forse anche la Persia e l'Assiria; la venerazione di questa divinità, assimilata ad altre del ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] , cui fu imposto come re Ariobarzene Filoromeo. Cacciato che fu anche questo da Tigrane d'Armenia, genero di M., in Cappadocia fu stabilita la reggenza di una creatura di M., Gordio, contro il quale i Romani mandarono Silla che lo vinse inseguendolo ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.