E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] le ossa si ammalano e possono altresì ammalarsi le parti molli che le tengono unite. La tradizione attribuisce ad Areteo di Cappadocia (sec. I d. C.) le prime osservazioni sull'argomento e ne riferiscono assai più tardi Celio Aureliano, Ezio e Paolo ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] nella roccia, simili a quelle già ricordate di una parte dell'Etruria, e tipiche di certe regioni (Frigia, Licia, Paflagonia, Cappadocia). Non di rado la fronte di codeste tombe ha l'aspetto di un'edicola con timpano di coronamento (come la "tomba ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] vivace. Stile ed iconografia dipendono dalla Siria; ma sembra che siano esistiti anche dei rapporti con la pittura armena e della Cappadocia. Gli affreschi in Dēr es-Suryān con l'Anmunciazione, la Nascita, l'Assunzione e la Morte di Maria mostrano l ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] , e che ancora oggi fornisce il maggior quantitativo di marmo alla Turchia. Il marmo fengite che si estraeva nella Cappadocia bianco e suscettibile di pulitura fino a essere reso speculare.
Produzione ed esportazione italiana. - Secondo la relazione ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] indoeuropea; o, come tradizionalmente si riteneva, attraverso popolazioni iraniche, o, secondo recenti ipotesi, attraverso tribù di Cappadocia trasferitesi nella Mesopotamia.
I primi usi cui sembra abbia servito il cavallo una volta reso domestico ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] 17 luglio 180: sono i primi martiri conosciuti delle provincie dell'Africa. Anche per le provincie orientali, Siria, Cappadocia, Asia proconsolare, Frigia, si ebbero persecuzioni locali.
All'epoca di Settimio Severo (193-211) la posizione presa dall ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ), oppure al procacciamento di materiali e alle attività commerciali (lettere di Mari e, soprattutto, quelle paleoassire di Cappadocia), alla descrizione di oggetti artistici (ad es., certe lettere di el-Amarna), e così via. Assai più numerosi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] accentuata stilizzazione figurativa, in una spigolosità delle icone rappresentate che trova confronti nella contemporanea glittica di Cappadocia e paleoassira e, infine, in una forte standardizzazione delle formule epigrafiche che si semplificano in ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dei Tre Capitoli, che appariva il frutto della vendetta degli origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene la questione dei Tre Capitoli getti una vasta ombra sul pontificato di V ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] aperto a Campo Sereno (Tzirallum), presso Adrianopoli. La ritirata di Massimino si trasforma in una fuga. Si dirige verso la Cappadocia e ripara infine a Tarso; qui, nell’agosto del 313, decide di suicidarsi32. Dopo il suo ingresso a Nicomedia, il ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.