CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] al golfo di Iskenderun. La C., detta anche Piccola Armenia, pur variando nei confini, è stata nel corso dei millenni una provincia di imperi di vaste dimensioni (hittita, achemenide, romano, bizantino, ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, I, Macerata 1992, pp. 115-120; N. Thierry, La Cappadoce de l’Antiquité au Moyen Âge, in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes, 110, 2 (1998), pp. 867 ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] principali, alle quali si aggiunsero, in epoca paleologa, scene dei Miracoli e della Passione derivate da modelli della Cappadocia. Complemento necessario del programma iconografico sono le scene della vita del santo cui è dedicata la chiesa, tratte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in diverse forme, in molte regioni dell'impero, ma particolarmente attestate in alcune aree territoriali, in primo luogo la Cappadocia, ma anche la Palestina, la Crimea e l'Italia meridionale, in particolare la Puglia. La scelta dell'impiego e ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] ; Panaghiotidi, 1986) sia all'ultimo quarto del sec. 10°, per analogie con gli affreschi della Grande colombaia a Çavuşin, in Cappadocia, e con le miniature del citato Menologio di Basilio II (Connor, 1991).
Bibl.: G. Kremos, Πϱοσϰυνητάϱιον τῆϚ ἐν τῆ ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] Ponto di età classica (Amasya, Tokat, Niksar), la Piccola Armenia (S. e i distretti adiacenti) e parti della Cappadocia orientale (Elbistan, Malatya).A S. l'unico edificio conservato che possa essere in qualche misura attribuito ai Danishmenditi è la ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] trovare da un lato la probabile origine di motivi poi emigrati verso zone diverse (come per es. l'Armenia, la Cappadocia e l'Isauria), dall'altro l'eco di altre civiltà architettoniche, anche più sviluppate (Bisanzio, l'Egitto copto, la Mesopotamia ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] nr. 32 di Binbirkilise, dove l'atrio è affiancato forse da due torri e l'abside è a ferro di cavallo. In Cappadocia la soluzione a tre navate è comunque la preferita, anche se a volte si trova adottata l'aula trasversa, probabilmente ispirata a ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] 'area che si ritiene del vicus Lartidianus; si è riconosciuto un vicus Tyanianus, abitato dunque da mercanti di Tyana in Cappadocia, come da quelli di Tiro prende nome un pagus Tyrianus. Personaggi dell'aristocrazia urbana, come Domizia Lepida zia di ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] panneggi e delle lumeggiature, gli affreschi di S. Stefano trovano i confronti più immediati con le pitture più arcaiche della Cappadocia, influenzate dalla chiesa vecchia di Tokalı (per es. affreschi della El Nazar Kilise a Göreme e della chiesa di ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.