Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] assai vari. Un caso emblematico di questo dinamismo è offerto dalla colonia commerciale assira presso il sito dell’antica Kanesh in Cappadocia, sede di un re locale. La colonia, fiorita con una breve interruzione tra il 1940 e il 1780, si occupava ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] accentuata stilizzazione figurativa, in una spigolosità delle icone rappresentate che trova confronti nella contemporanea glittica di Cappadocia e paleoassira e, infine, in una forte standardizzazione delle formule epigrafiche che si semplificano in ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] stati dedicati alle città rupestri della Licia e della Panfilia. I rilievi, votivi e funerari, della Bitinia, della Cappadocia e della Galazia cominciano a essere reinterpretati, sia nella più antica ricezione dei caratteri iranici, sia nella ricerca ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] stati dedicati alle città rupestri della Licia e della Panfilia. I rilievi, votivi e funerari, della Bitinia, della Cappadocia e della Galazia cominciano a essere reinterpretati, sia nella più antica ricezione dei caratteri iranici, sia nella ricerca ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] dell'ossidiana nell'area palestinese resta del tutto marginale, anche se la sua provenienza dall'area della Cappadocia permette di individuare collegamenti con l'Anatolia, presumibilmente attraverso mediatori del bacino dell'Eufrate.
La fase centrale ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] quelle enee, destinate alla circolazione locale. Ad Occidente, erano di piede attico le emissioni d'argento in Bitinia, Ponto, Cappadocia e Pergamo. Qui, probabilmente dopo la pace di Apamea, durante il regno di Attalo I o Eumene II ha inizio ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] non finiti. Le attività mercantili sono identificabili soprattutto se enucleate in quartieri extraurbani ("colonie" paleoassire di Cappadocia), ovvero in impianti portuali (dalle città fenicie all'indiana Lothal). Infine, una diversa fisionomia dei ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.