RATTI, Lorenzo
Noel O'Regan
RATTI, Lorenzo. – Nacque a Perugia da Girolamo e da Isapaola Ugolini nel 1589-1590.
Gian Vittorio Rossi (16452, pp. 170-173) lo dice infatti quattordicenne nel riferire un [...] all’uso mirato delle dissonanze e del dialogo tra voci diverse.
Dal 17 giugno 1619 al 31 luglio 1620 Ratti fu maestro di cappella nel Collegio Germanico e nell’annessa chiesa di S. Apollinare. Dal 1° agosto di quell’anno, e fino al febbraio del 1623 ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] un libro di mottetti a 2 e 3 voci del F., forse la sua Op. 3 del 1690.
Ritornato da solo alla direzione della cappella lauretana il F., dopo alcuni mesi, ebbe bisogno di un coadiutore: propose allora un suo giovane allievo, tale Aspici, ma ancora una ...
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Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] corte viennese ed è possibile che al suo ritorno a Vienna cercasse di ottenere una posizione di prestigio all’interno della cappella imperiale, forse quella occupata da Antonio Caldara, morto nel dicembre del 1736. Almeno tre Messe, una a 8 e due a ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] di Treviso, a cura di E. Brunetta, III, L'età moderna, Venezia 1992, pp. 195-239; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali di architettura, 1992-93, nn. 4-5, pp. 22-41; A ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] il 1771 e il 1774. Figura fra i primi violini del teatro Regio dal 1771 in poi e, dal 1773, anche in quelli della cappella reale. Nel 1773, alla morte del padre, assunse l'incarico di violinista e assistente alle lezioni di danza a corte con 100 lire ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] 127; P. Selvatico, Guida di Padova, Padova1842, p. 194; Id., Guida di Padova, Padova 1869, p. 27; E. Förster, I dipinti della cappella di S. Giorgio, Padova 1858; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio, Padova 1852, I, pp. 272, 282; B. Bressan, Della ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Miracolo delle api, lo Studiolo di s. Ambrogio, la Morte del santo e l’Annunciazione sopra l’arco all’esterno della cappella. Queste ultime tre scene sono in effetti costruite con un rigore prospettico inedito per M., per quanto pur esso frutto più ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] notizia non è stata convalidata da alcuna testimonianza diretta. Non è comunque improbabile che la sua attività di maestro di cappella lo abbia portato spesso fuori della sua residenza abituale per l'esecuzione di suoi oratori.
Tra il 1742 e il ...
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ORGAS, Annibale
Rodobaldo Tibaldi
ORGAS, Annibale. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore. Sul frontespizio delle sue Sacrae cantiones del 1619 egli si definisce «romanus»; [...] si trovava ad Avellino (lettera a Castorio; Culley, 1970, p. 121 e tav. V), forse già con l’incarico di maestro di cappella ch’è menzionato in una lettera di Castorio (10 aprile 1613) al cardinal Scipione Borghese, nella quale il rettore si lamentava ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] per uno de' due altari laterali del detto Tesoro" (cfr. Strazzullo, 1979).
Ancora nel corso dell'anno 1758 la Deputazione della cappella di S. Gennaro, dopo aver interpellato i migliori argentieri della città, scelse il D. per la lavorazione di otto ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...