FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] collaborazione tra il F. e il Lignani è certamente interessante in quanto testimonia l'esistenza di uno stretto legame tra la cappella del duomo e l'ambiente di corte. Furono questi, comunque, gli unici lavori di genere profano del F. che, per tutto ...
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ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] essere abbastanza importante.
L'A. ricevette la cittadinanza di Cracovia nel 1523. Dopo la costruzione della cappella vi conduceva una propria maestranza architettonico-scultoria e aveva allievi polacchi, contribuendo così alla diffusione in Polonia ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , Paris 2003, pp. 332 s.; M. Ceriana - C. Quattrini, Per Vincenzo Foppa e B. L. in S. Maria di Brera con una nota sulla cappella Bottigella in S. Tommaso a Pavia, in Bollettino d'arte, 2003, n. 124, pp. 32-37, 43-45; P.C. Marani, Leonardo's drawings ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] , non va dimenticato che il nonno materno di Pietro Alessandro era il nipote di F. Guerra, stimato cantante e maestro di cappella del duca Alberico (II).
Fu probabilmente il 25 nov. 1744 (ma la data è alquanto incerta) che il giovane musicista poté ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] S. Agostino e gli Angeli con i simboli della Passione, il Serpente di bronzo, le Acque di Meriba e due Sibille nella cappella di S. Francesco, ultimata nel 1558. Tra il 1558 e il 1561 Urbino terminò gli affreschi degli arconi che delimitano i tiburi ...
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SORIANO (Suriano), Francesco
Noel O' Regan
SORIANO (Suriano), Francesco. – Nacque nel 1548/1549 (il ritratto in calce al frontespizio dell’ultima sua pubblicazione, 1619, lo dice «an[no] aet[atis] suae [...] palazzo Altemps, Collectio maior, c. 209v).
Morì a Roma il 19 luglio 1621.
Aveva mantenuto vita natural durante il beneficio di cappellano in S. Maria Maggiore, di cui fu infine il decano dei canonici; lasciò i propri averi alla basilica, che ne curò ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] famiglie in cui si era diviso l’ordine francescano nel corso del XVI secolo. Per i frati minori conventuali, dopo le cappelle nella basilica papale di S. Francesco, dipinse nella chiesa di Rivotorto un ciclo di tele con episodi della vita di s ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] Taverna in visita pastorale il 14 sett. 1617. Nel corso della stessa visita il presule constatò che erano già presenti nella cappella della Cattura di Cristo (XXIII) tutte le statue, ma gli affreschi del D. non saranno ultimati che nel 1619 (la data ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] , fratello dei precedenti, nacque a Fermo il 16 febbr. 1836. Avviato allo studio del canto, si formò anch'egli presso la cappella della chiesa metropolitana di Fermo con il maestro Cellini. La sua voce di baritono era apprezzata al pari di quella del ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] Institutione Harmonica (Bononiae 1516). Nel 1491, l'A. fu nuovamente a Mantova: in quell'anno fu chiamato come cantore alla cappella della corte di Filippo il Bello di Borgogna, che lo prese al proprio servizio, avendolo al seguito nei due viaggi che ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...