OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] O, una cappellina romanica è circondata da un cimitero che si estende fino alle terme. Le imposte delle vòlte di questa cappella sono ornate di figure umane rozzamente eseguite, che non sono anteriori al XII secolo.
Bibl.: H. de Gérin Ricard, in Rev ...
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SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] Viene introdotto nella iconografia occidentale, specie nella raffigurazione degli Apostoli, probabilmente attraverso il tramite dell'arte copta (Bawit, cappella 28).
Bibl.: O. Jahn, Aberglaube des bösen Blicks, Berlino 1855, p. 47 ss.; C. Sittl, Die ...
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TOD
S. Donadoni
Città della Tebaide, è l'antico Tuphium. Centro di un culto di Montu che risale all'Antico Regno.
A tale tempo va attribuito un complesso assai poco noto e ricostruibile soprattutto [...] nell'archeologia egiziana, ha lasciato qui documenti in varî rilievi pervenutici. Con il Nuovo Regno, Thutmosis III costruisce una cappella periptera a pilastri, di un tipo assai frequente per l'epoca. In età tolemaica, Tolemeo Evergete II aggiunge ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] arte ispano-musulmana si esaurì nel sec. 16° con i palazzi mudéjares in cui si affermarono gli stili gotico e rinascimentale: la cappella di San Ildefonso ad Alcalá de Henares (Madrid), il palazzo di Ocaña (Toledo) e la c.d. casa di Pilato a Siviglia ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] Ytalia cimabuesca si ispirò forse (ma distaccandosene per minore realismo) l'anonimo maestro che, sullo scorcio del Duecento, dipinse nella cappella Minutolo del duomo di Napoli una veduta di R. come sfondo alla scena del Quo vadis? (Bologna, 1969, p ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] di guardia prossimo al bacino della porta, una conserva d'acqua, un quartiere ove erano affiancati la postazione di comando, la cappella (chiesa 9) e il settore degli alloggi e dei servizi nel quale gli edifici erano separati da strade (Pringle, 1981 ...
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DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] tutto equivalenti, nelle costruzioni del sec. V quello di destra, corrispondente al d., si distingue morfologicamente, trasformandosi in cappella delle reliquie, aperta con un largo arco sulla navatella e non comunicante con l'abside (Qalat-Kalota ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Arechi II (758-787) a Salerno (Peduto, 1990, pp. 324-325), che venne ricostruito in età normanna, a due piani e cappella palatina annessa al primo piano e probabilmente raggiungibile tramite una scala esterna.Con i L., fin dai primi del sec. 7°, le ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Ursiana, con i lastricati in marmo dei secc. 5° e 6° di cui un prezioso esempio è l'opus sectile della cappella arcivescovile d'epoca teodoriciana. Anche i superstiti pavimenti a mosaico d'epoca esarcale, come quello della chiesa di S. Severo in ...
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Vedi FILE dell'anno: 1960 - 1994
FILE (Φίλαι, Philae)
S. Donadoni
Isola del Nilo al confine con la Nubia, e luogo considerato particolarmente santo nell'antichità. Iside, la dea del posto, vi fu venerata [...] La decorazione ne fu compiuta solo sotto Epifane e Filometore. Gli altri templi della parte meridionale dell'isola (e cioè la cappella di Asklepios, di Harsnuphis, di Mandulis - un dio nubiano, il cui sacrario edificò un re nubiano - e il mammisi) si ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...