EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] -145).In ambito artistico occorre innanzi tutto ricordare il ruolo difficilmente precisabile che E. ebbe nella costruzione della Cappella Palatina di Aquisgrana. Nella Vita Karoli Magni si accenna appena alle molte opere in metalli preziosi e bronzo ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] Esso fu costruito sotto il proconsolato di G. Paccio Africano in un punto dove forse già esisteva una più piccola cappella della dea. Al recinto, che circondava il tempio vero e proprio, si accedeva da levante attraverso un ampio vestibolo, preceduto ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] . Sotto la signoria di Taddeo Pepoli e dei Visconti l'officina della z. compare nuovamente in case private. Ebbe poi sede in una cappella di una chiesa, presso il palazzo.Nel 1317-1318 la z. di Treviso aveva sede vicino al duomo, presso la domus dell ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] costruiti.
I più antichi che si trovano rispettivamente a Ellesiya e a Dokha, risalgono a Tuthmosis III e sono due semplici cappelle. Piccolo, a pianta cruciforme è il tempio dedicato ad Amon-Rē῾ e a Thot da Ḥaremhab, scavato sulle pareti del Gebel ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] p. ricevette poi, tra il sec. 14° e il 15°, a completarne la preziosità artistica, la torre del Mangia, la cappella di Piazza, la definitiva pavimentazione in pietra e mattoni a nove spicchi (probabile riferimento al Governo dei Nove), la fonte Gaia ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] della pittura a G. fu legato agli esiti della pittura assisiate. Il pittore che nel secondo decennio del sec. 14° dipinse nella cappella Sforzolini a S. Francesco e la cassa di S. Ubaldo a S. Maria Nuova deriva dal Maestro Espressionista di S. Chiara ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] Liguria occidentale, 21), Bordighera 1979.
G. Rotondi Terminiello, Contributo alla storia della pittura tardogotica in Liguria. Gli affreschi della cappella del palazzo vescovile di Albenga, in Studi in onore di G. C. Argan, I, Roma 1984, pp. 91-102 ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] MI). Via Lambro e piazzetta Motta, ivi, 1991, pp. 55-58; M.E. Frazer, Teodolinda committente di opere d'arte, in Monza. La cappella di Teodolinda nel duomo, a cura di R. Cassanelli, R. Conti, Milano 1991, pp. 19-23; A.M. Romanini, Committenza regia e ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] le dimensioni di base dei vari ripiani, che sono otto come nella descrizione erodotea, se vi si include anche la cappella sulla cima.
Oltre alle z. ancora visibili nei campi di rovine mesopotamici abbiamo loro rappresentazioni su monumenti figurativi ...
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KHEPHREN (Kh῾fr῾ "appare in gloria Rē῾"; Χεϕρήν, Χαβρύης, Σοῦϕις, Σαῶϕις)
A. M. Roveri
Faraone della IV dinastia (c. 2600-2480 a. C.), figlio di Kheops (Papiro Westcar, tav. ix, linea 14; Diod., i, 64), [...] spesso mancano in quelle che venivano poste in luoghi chiusi, come ad esempio il serdab (stanza chiusa, accanto alla cappella funeraria, in cui venivano poste le statue del morto). In questo caso particolare non è però possibile verificare tale ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...