Scultore (Carrara 1793 - ivi 1871), allievo di L. Bartolini e di C. Pacetti, eseguì a Milano (archi della Pace e di Porta Venezia) e a Torino (Cappella della S. Sindone: monumento di Amedeo VIII) numerose [...] sculture monumentali di gusto neoclassico ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] conoscere in profondità le testimonianze dell'arte locale sia pittorica, sia scultorea. Al principio del 1456 il L. fu nominato cappellano del convento di S. Margherita a Prato, dove conobbe Lucrezia Buti, di cui si innamorò e che convinse a fuggire ...
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Orafo attivo in Siena dal 1440 al 1480. Eseguì, secondo il gusto ormai aggiornato sui canoni rinascimentali, importanti reliquiarî, tra cui quello di s. Caterina nella cappella della santa in S. Domenico [...] (1466), su disegno del Sassetta, e quello del braccio di s. Giovanni Battista per il duomo di Siena (1467) ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] e ad altri scultori del suo tempo, in Rassegna bibliografica dell'arte italiana, VI (1903a), 1-3, pp. 170-174; Id., La cappella Mastrantonio in San Francesco, in L'arte, VI (1903b), pp. 129 s.; E. Mauceri - S. Agati, Francesco Laurana in Sicilia, in ...
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Architetto (Viggiù 1559 circa - Roma 1613); a Roma, dal 1585 circa, completò la sua incerta formazione con Martino Longhi il Vecchio (Palazzo Borghese, ampliamento verso Ripetta). Architetto papale di [...] Paolo V, realizzò la Cappella Paolina in S. Maria Maggiore (1605-12); S. Sebastiano fuori le mura (1608-13); la fontana dell'Acqua Paola ed altre opere da inserire tra la ricerca formale di Longhi il Vecchio e Carlo Maderno. ...
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Architetto (n. Valle di Capodistria - m. forse Venezia poco dopo il 1577). Fu attivo principalmente a Padova, dove nel 1533 lavorò nella basilica di S. Antonio (cappella del Santo), sotto la direzione [...] di G. M. Falconetto, e dove il suo impegno più importante fu in S. Giustina (coinvolto nella progettazione dal 1531 e proto dal 1560, fu probabilmente responsabile del complesso absidale). A V. si devono ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] L'emploi des ordres à la Renaissance…, a cura di J. Guillaume, Paris 1992, pp. 157-168; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali di architettura, IV-V (1992-93), pp. 22-41; A ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Storia dell'arte e forme della vita religiosa, in Storia dell'arte italiana, Torino 1979, I, 3, pp. 278 ss.; G. Raineri, Le cappelle di S. Croce a Mondovì e di S. Abbondio a Bologna, in Boll. d. Soc. per gli studi storici, archeolog. ed artist. della ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] B., che in Franconia lo portò a grande fama, ha inizio con la sua richiesta di partecipare ai lavori per la cappella Schönborn nel duomo di Würzburg. Nell'anno 1733 presentò i suoi bozzetti all'architetto Balthasar Neumann e al pittore Rudolf Byss ...
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Architetto (n. Oppido Lucano 1545 - m. 1630 circa), padre teatino. Dopo un periodo a Roma dove probabilmente collaborò al progetto di S. Andrea della Valle, fu attivo quasi sempre a Napoli. Fin dalla prima [...] sono elementi che possono già chiamarsi di primo Barocco, e le sue opere successive (S. Maria della Sapienza, S. Maria degli Angeli, la cappella del Tesoro nel Duomo, SS. Apostoli) rivelano tutte forme mosse improntate decisamente al Barocco romano. ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...