DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] L. Vanvitelli ir., Vita di Luigi Vanvitelli, a cura di M. Rotili, Napoli 1975, p. 187; E. Nappi, La famiglia, il palazzo e la cappella dei principi di Sansevero, in Revue internat. d'histoire de la banque, XI (1975), pp. 16, 34 n. 104, 58; G. Fiengo ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] politica e nella amministrazione della città.
Nel novembre 1382 il G. acquistò un vasto edificio e alcune piccole case contigue in "cappella" di S. Damiano per la forte somma di 1100 lire. Fu il nucleo centrale di quello che divenne il palazzo di ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] cospicua per l'epoca), che i suoi cognati regolarono nel 1494 mediante cessione a lui di una grande casa posta nella "cappella di S. Andrea degli Ansaldi", valutata L. 650. La differenza fu rimessa in denaro dal Faelli. Non nacquero figli da questo ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] erano attivi come banchieri a Firenze.
A Pisa Vitale di Matassia gestiva un banco feneratizio sito a Tramontana, nella cappella di S. Margherita. Dopo la conquista fiorentina (autunno 1406), l’attività di prestito fu sospesa per circa due anni ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] Sant'Angelo (in via del Banco di S. Spirito). Nel 1530 aveva ceduto alla Signoria di Firenze una tavola d'altare per la cappella del palazzo dei Signori, stimata 150 fiorini d'oro, il cui prezzo gli fu corrisposto con anni di ritardo.
Nel 1552 il G ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] suddetta Società del Ss. Salvatore, perché sia commemorato nella chiesa dei Ss. Celso e Giuliano (dove i Dello Mastro avevano una cappella e la tomba di famiglia in cui anche il D. fu sepolto) dietro versamento di 50 fiorini "in pannis et pecunia ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] grande scandalo in questo monastero"; dotò della rendita di questi immobili, secondo un codicillo redatto il 16 nov. 1388, la sua cappella gentilizia, nella quale era già stata celebrata la prima messa il giorno di Pasqua, 29 marzo 1388.
Nel 1389 è a ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] 1385, 1388, 1390 e 1392; era già morto nel 1402, quando la "prestanza" era intestata alla sua vedova, India, che abitava nella "cappella" di S. Cecilia ed aveva un'imposta notevole, oltre 10 fiorini. Nel 1407 l'imposta era scesa a meno di 4 fiorini e ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] la Corte dei mercanti di Lucca. Negli anni successivi risulta sempre nella città natale, dove aveva un fondaco nella cappella di S. Alessandro Maggiore, in luogo detto "alla volta de' Burlamacchi". La stessa tradizione erudita lucchese, attraverso lo ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] al matrimonio con Caroline Peyrot, il M. si stabilì a Torino; risiedeva nello stesso immobile che ospitava una cappella valdese cui l'esercizio del culto era garantito solo dalla protezione della legazione prussiana. Da allora si impegnò, prima ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...