Musicista e scrittore di argomenti musicali (Dobitschen, Altenburg, 1720 - Berlino 1774). Studiò con K. H. Graun, J. A. Hasse, J. S. Bach e J. J. Quantz. Dal 1751 in poi alla corte di Berlino, compositore [...] e (1759) maestro di cappella, compose opere, cantate, Lieder, musiche strumentali e importanti lavori musicologici. ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] lavori. Il fatto che a partire dal 1619 il G. non si sia più firmato come in precedenza con il titolo di maestro di cappella, ma unicamente con la qualifica di frate o di minore osservante, induce a credere che quello presso il duomo di Fano fu il ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] di musica nella Congregazione di S. Cecilia. Non si sa in quale anno riprendesse poi il suo vecchio posto di maestro di cappella alla Chiesa Nuova; la sua presenza, però, è documentata dal 18 apr. 1693, quando donò tutti i suoi oratori in musica alla ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] Sbarra,Il disinganno, eseguito nel carnevale 1633 a Lucca nel Teatro de' Borghi. Entrato a far parte come musico soprannumerario della Cappella Palatina il 22 dic. 1636 (per il Nerici, fu eletto il 31 marzo 1637), il B. ne divenne ordinario nel 1643 ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] collaborazione tra il F. e il Lignani è certamente interessante in quanto testimonia l'esistenza di uno stretto legame tra la cappella del duomo e l'ambiente di corte. Furono questi, comunque, gli unici lavori di genere profano del F. che, per tutto ...
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Musicista (Caen 1782 - Parigi 1871); studiò specialmente con L. Cherubini. Divenuto ben presto famoso, nel 1829 fu chiamato all'Institut; nel 1842 ebbe la direzione del Conservatorio di Parigi, succedendo [...] al Cherubini, e nel 1852 anche quella della cappella imperiale. Diede al teatro una quarantina di lavori, dei quali La muette de Portici (1828) e Fra Diavolo (1830) sono ancora sulle scene. Celebre il suo inno Amour sacré de la patrie, cantato dai ...
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Musicista (Leopoli 1821 - Baden, Vienna, 1883). Compositore e applaudito concertista di flauto (che dal 1865 insegnò nel conservatorio di Vienna), scrisse opere teatrali, balletti, pezzi orchestrali e [...] da camera. Anche il fratello Karl (Leopoli 1825 - Stoccarda 1900), maestro di cappella alla corte di Stoccarda (1865-98) fu flautista e compositore, mentre il figlio Árpád (Budapest 1857 - Stoccarda 1927) fu compositore, pianista e direttore di cori. ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] , fratello dei precedenti, nacque a Fermo il 16 febbr. 1836. Avviato allo studio del canto, si formò anch'egli presso la cappella della chiesa metropolitana di Fermo con il maestro Cellini. La sua voce di baritono era apprezzata al pari di quella del ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] Institutione Harmonica (Bononiae 1516). Nel 1491, l'A. fu nuovamente a Mantova: in quell'anno fu chiamato come cantore alla cappella della corte di Filippo il Bello di Borgogna, che lo prese al proprio servizio, avendolo al seguito nei due viaggi che ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] ed in particolare su quelli attivi a Treviso, con una serie di pubblicazioni che prepararono la sua opera più importante: La Cappella musicale del duomo di Treviso (1300-1633), nella quale viene posto in luce un centro provinciale che, da quanto si ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...