DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] lo schema iconografico, si riallacciava al perduto Martirio di s. Giacomo che il Guercino aveva dipinto vent'anni prima per la cappella Prini in S. Pietro: si tratta comunque di una impennata temporanea. Ancora per la Ghiara, nel 1647 terminò la pala ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] e in particolare nei restauri del Pantheon.
Il 16 marzo il D. otteneva di fatto dai canonici della collegiata l'assegnazione di una cappella dove poter erigere un altare in onore di s. Giuseppe (ebbe poi il titolo "di Terra Santa" per le reliquie che ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] chiesa valdese della città, compito che svolgerà fino al 1864 fra crescenti difficoltà. La convivenza del vecchio elemento della Cappella delle legazioni con i nuovi membri affluiti dalle Valli, quindi l'immissione dei primi convertiti e l'arrivo di ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] dell'Ordine, anche se vi si riflettono alcune problematiche comuni. L'attuale monastero sorge sul luogo dell'antico ospedale e cappella di S. Giorgio - eretto al di fuori ma subito a ridosso delle mura civiche (Bigaroni, 1990) - dove nel 1253 erano ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarca di Costantinopoli.
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1700.
Venne sepolto nella cappella in S. Maria del Popolo, da lui stesso fatta ricostruire da Carlo Fontana e decorare da Carlo Maratta - che per il ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] natalizia. La reazione del duca fu assai veemente: egli ordinò al suo ambasciatore a Roma di non partecipare più alle cappelle papali ed alle udienze, e per molto tempo non ricevette più il Caffarelli. Era chiaro che il duca inaspriva consapevolmente ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] cui 15 nella parte superiore e 12 in quella inferiore.
Nel 1619 aveva iniziato a progettare la sua opera più nota, la cappella della Madonna del Fuoco nel duomo di Forlì. I lavori, iniziati il 9 luglio, furono completati intorno al 1631, sette anni ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] carità dei cappellani e infine fu eletto alla massima carica di priore il 15 ott. 1576.
Il L. fu inoltre basso di cappella del granduca di Toscana, cioè tra i preposti a cantare le messe alla corte di Cosimo. Nel diario del L. i numerosi riferimenti ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] summo pontifice, tenuta dinanzi ai cardinali all'inizio del lungo conclave del 1549; nel 1557 tenne varie prediche nella cappella pontificia. Nello stesso anno fu incluso nella commissione incaricata da Paolo IV di istruire il processo per ribellione ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] fu ornata d'un quadro della B. V. Mater Dei,copia dell'effigie che si venera ora in Roma nella cappella borghesiana di S. Maria Maggiore).
Ma le manifestazioni di simpatia verso i missionari cattolici non tardarono a suscitare ostilità, specialmente ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...