LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] del 1835, tramite i buoni uffici dello zio, gli fu assegnato dal principe Francesco Borghese un beneficio ecclesiastico nella cappella Borghesiana della basilica di S. Maria Maggiore. Ordinato sacerdote il 17 dic. 1836, il giorno dopo celebrò la ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] , Roma 1961, XIV, I, p. 567; 1962, XIV, II, p. 4; A. Negro, Nuovi documenti per Giuseppe Mazzuoli e bottega nella cappella Pallavicini Rospigliosi a S. Francesco a Ripa (con una nota per Giuseppe Chiari e un dipinto inedito), in Bollettino d’arte, 44 ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita.
Morì a Roma il 9 ag. 1679 e venne sepolto il giorno 28 nella cappella familiare, realizzata da Pietro Berrettini da Cortona, nella chiesa di S. Nicola da Tolentino.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] l'importanza delle sue funzioni presso Alessandro VI: dopo avergli concesso, nel 1503, la carica di sagrista della cappella pontificia - con una netta infrazione della tradizione che voleva riservato quest'ufficio ai regolari dell'Ordine agostiniano ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] un monastero, giovandosi anche di altre chiese cristiane preesistenti, sia che fossero già in funzione, come quella di S. Martino, cappella della regina Berta, sia che, ormai in rovina, fossero da lui ricostruite.
A. riuscì ben presto ad ottenere un ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] , a cui successe l'11 ag. 1449.
Il C. morì ad Amalfi il 23 marzo del 1460. Il suo corpo venne sepolto nella cappella di S. Tommaso d'Aquino, che egli stesso aveva fatto erigere nel duomo.
Del C. ci sono pervenute tre inedite raccolte di Quaestiones ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] , nell’ora dell’Assunzione, l’avrebbe affidata all’apostolo Tommaso.
Dal 12° sec. a Prato, è conservata in duomo nella cappella del Sacro C., affrescata con episodi della leggenda da A. Gaddi. Viene esposta in alcune solennità dal pergamo del Sacro C ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] ’altare maggiore ma o a lato del medesimo, su apposita colonnina, o in una piccola edicola, o in un altare laterale); l’Institutio generalis Missalis Romani (1969) raccomanda un’apposita ‘cappella dell’Eucaristia’ adatta alla preghiera dei fedeli. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] si era potuto concludere il conclave in una giornata. Il sabato santo celebrò la messa davanti ad Urbano VI nella cappella "presistina" ed il 3 aprile, Pasqua di resurrezione, durante la cerimonia solenne dell'incoronazione, ed il corteo al Laterano ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] des Doms S. Erasmo zu Gaeta, AM 2, 1984, pp. 195-244; E.L. Roberts, The Paschal candelabrum in the Cappella Palatina at Palermo: Studies in the Art, Liturgy, and Patronage of Sicily, Campania, and Rome during the Twelfth and Thirteenth Centuries ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...