MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] , posta a S della chiesa principale, e la residenza di Norberto II di Coira, con il suo oratorio privato - la cappella a due piani intitolata ai ss. Ulrico e Niccolò - che intersecava l'area degli edifici monastici del vecchio convento (Sennhauser ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] cristiano, non tardò a mutarsi in venerazione: del culto reso a G. in Velletri è testimonianza, tra l'altro, la cappella eretta accanto al campanile della cattedrale grazie a un cospicuo lascito, disposto per testamento nel 1395 da un Di Meoper. Il ...
Leggi Tutto
ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] ove sgorga l'acqua calda. A Caltabellotta si conservava il pulpito ove egli aveva predicato; ad Agrigento c'era la cappella nella quale avrebbe celebrato la messa. Sarebbe stato anche a Lentini.
La maggiore devozione, com'è naturale, la riscuote a ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] degli Scrovegni. Con molta probabilità, anche nella decorazione pittorica della zona basamentale del giro absidale della cappella, databile verso la fine del terzo decennio del XIV secolo, è da riconoscere il M. nella figura di un giovane pellegrino ...
Leggi Tutto
LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] le condizioni di Milano con iniziative caritatevoli e un'intensa attività di restauro e sviluppo dell'edilizia sacra. Sorsero così la cappella di S. Sisto presso S. Lorenzo, una basilica dedicata ad alcuni santi (forse Babila e Romano) e una casa con ...
Leggi Tutto
GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] dei Gori nella chiesa di S. Martino dei padri agostiniani a Siena.
Il G. morì nel 1662 e fu sepolto a Siena nella cappella di famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, bb. 2658; 4969, cc. n.n.; 2716, cc. 312-440 ...
Leggi Tutto
ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] es., alla fine del Trecento, in testa a papi e a., al posto della tiara, troviamo il triregnum, come nell'affresco della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna (1412 ca.) con 'l'a. di Pisa', Baldassarre Cossa (1410-1415), uno degli a. del Grande ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] la Donazione alla Vergine della chiesa di S. Firenze, eseguito per i padri filippini di Firenze ed ora rintracciato nella cappella del convitto nazionale "Mario Pagano" di Campobasso, databile tra il 1772 e il 1776 secondo i documenti di pagamento ...
Leggi Tutto
FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] Appartenente ad una famiglia dogale e con ogni verosimiglianza strettamente imparentato col doge allora in carica il F. fu cappellano della cappella dogale (un suo parente, "Faletrus Faletro", fu nello stesso periodo, tra il 1112 e il 1125, abate del ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] . 11°-13°) e il piccolo Eremo delle Carceri, fatto erigere nel 15° sec. da s. Bernardino su una precedente cappella (sec. 13°).
Perdono di A. Diffusa indulgenza plenaria, detta anche Indulgenza della Porziuncola, perché si acquista con la visita alla ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...