Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] edificio sacro: nella Chiesa primitiva, la piccola comunità di ‛fratelli' si radunava in un luogo abituale - appartamento o cappella di cimitero -; in seguito, in quella sorta di chiese di Stato che furono quelle proprie della civiltà cristiana, in ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena e altri, o come la costruzione, nel 1578, della cappella gregoriana in S. Pietro e, nel 1580, della Madonna dei Monti, capolavoro di Giacomo Della Porta. Notevoli, infine, furono ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] sembra - fece ritorno in Oriente per predicare contro gli scismatici e gli infedeli: per questo gli furono assegnati i proventi della cappella di S. Antonio a Caffa. Nell'inverno 1425-26, comunque, egli si trovava certamente a Roma, dove il 28 genn ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] in Sicilia. Trasferitosi a Roma, aveva percorso i vari gradi della carriera ecclesiastica. Dopo essere stato eletto nella cappella di S. Cesario situata nel palazzo imperiale, Sergio fu condotto dai suoi elettori nel Palazzo Lateranense, dove ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] dell'Umbria, il 16 apr. 1460 convocò il B., il Manassei, Giacomo della Marca e fra' Antonio da Todi, cappellano di Monteluce, insieme con gli esponenti della nobiltà perugina, per provvedere in merito alla grave decadenza dei costumi della città. Nel ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] provincia servita di Romagna intervenne in un atto capitolare del suo convento, relativo alla dote e all'arredamento della cappella della Ss. Trinità. La promozione a provinciale deve farsi risalire al maggio o al giugno dell'anno precedente, all ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] .La più antica raffigurazione dei M. evangelici risale all'arte paleocristiana, nella pittura catacombale (Roma, catacombe di Priscilla, cappella Greca, 220 ca.) e nella scultura dei sarcofagi. Nelle catacombe romane dei Ss. Marcellino e Pietro i M ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] inviato in Spagna, essa fu accolta solennemente e riposta nella cattedrale, dedicata a S. Zenone, dove fu subito eretta una sontuosa cappella, consacrata l'8 luglio I 145. Da una lettera di Eugenio III del 22 nov. 1145 si apprende che a pochi mesi ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] di Sicilia di pagare le decime dovute a G., vescovo di Agrigento. E l'8 marzo 1282 G., nella sua diocesi, dedicò una cappella ai Ss. Eligio, Nicola e Giovanni Evangelista.
Il 23 ag. 1286 papa Onorio IV lo nominò vescovo di Capaccio. Mentre ricopriva ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] di S. Bernardo di Adwert nei pressi di Groninga, dove arrivò, al più tardi, nel corso del 1297, quando consacrò la cappella dell'infermeria.
Non si sa se egli sia rimasto ad Adwert come ospite, o se vi abbia fatto anche professione; la cronaca ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...