L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] Negli anni centrali del VII secolo, quando le aree laterali sono tutte occupate, avviene l’ultima modifica: viene edificata la cappella nella parte centrale, dove sono presenti le sepolture più monumentali. Poco a poco l’area non viene più usata.
L ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] località fu feconda di ritrovamenti non tanto papiracei quanto archeologici (in particolare va rilevata la scoperta della cappella di Teodosia, ornata di pitture importantissime per la storia dell'arte del mondo bizantino, oggi irrimediabilmente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] di origine laziale, giunto al seguito del vescovo Timoteo. Di ambiente riminese, invece, furono gli esecutori degli affreschi della cappella di S. Stefano nell’arcivescovado di Zagabria (XIV sec.). Ci sono noti, inoltre, i nomi di altri pittori che ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] (Apollonia, Episcopi presso Argirocastro) e i muri a vista con decorazioni ceramiche (chiese a Berat e a Labovo). Notevole la cappella dell’anfiteatro di Durazzo con la sua decorazione musiva (sec. 10°). Nei sec. 13° e 14° nella pittura murale si ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] d.C.) tombe reali in stanze ipogee con un corridoio di ingresso e con sovrastrutture a forma di piramide, associate a cappelle per il culto funerario. In Etiopia sono documentate in periodo preaksumita (I millennio a.C.) e aksumita (I millennio d ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] voto nei templi e all'interno della grande area sacra di Abido, dove venivano erette a questo scopo anche cappelle private. Tali cappelle potevano contenere una o più stele, tavole per offerte e statue su cui erano incisi testi dedicatori in cui ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] a S, nell'asse del peristilio. Alla fine del IV sec., ad opera di Teodosio, la Rotonda fu trasformata in cappella palatina e subì profondi rimaneggiamenti: venne costruita una navata esteriore circolare, si aggiunse un'abside, un vestibolo e, ad E ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] del 12° secolo. Allo stesso pontificato risale un ricco sacramentario (Madrid, Bibl. Nac., 730), forse usato nella cappella papale del Sancta Sanctorum, che, nelle due miniature a piena pagina raffiguranti la Maiestas Domini e la Crocifissione ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] le caratteristiche salienti è da rilevare la navata sud notevolmente più larga di quella nord, cui spesso corrisponde una cappella, detta dei Martiri, nella parte meridionale del santuario (come si può notare a Taqle, Sinḥār, nella chiesa ovest di ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Palazzo Pubblico, Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, polittico, predella). In un affresco ispirato ai Moralia nella cappella di S. Gregorio del Sacro Speco a Subiaco (1228) G. e Giobbe appaiono l'uno di fronte all'altro, tenendo in ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...