ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] stelle. Raffigurazioni di questo tipo si incontrano nella storia dell'arte di tutta l'antichità, si vedano il cielo stellato della cappella funebre di Hasheptsowe a Deir-el-Baḥrī (1500 circa) o la cupola della tomba di Galla Placidia a Ravenna (450 d ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 'ambito originaria a zig-zag - abbattuta alla fine del Seicento per ridurre la chiesa a simmetria - e la grande cappella rettangolare innestata entro il 1696 nelle absidi minori in luogo dell'abside centrale; inoltre fu sostituita con l'attuale anche ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] che in qualche caso riempiono gli sfondi. Molti di questi elementi decorativi si trovano nelle piastrelle del pavimento della cappella Vaselli nella chiesa di S. Petronio a Bologna; prodotte nel 1487, costituiscono un importante punto di riferimento ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] espressione probabilmente usata per primo da Monneret de Villard (1966) a proposito dell'ornamentazione del soffitto della Cappella Palatina di Palermo, della metà del 12° secolo. Tale ciclo consiste nella rappresentazione di principi, generalmente ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] -1170), aveva fatto una visita ufficiale a T. e che nel 1174 furono fatte importanti donazioni a favore di alcune cappelle, tra le quali quella dedicata a s. Margherita, nel transetto settentrionale; pertanto si può ipotizzare che a quell'epoca le ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] principale referente per la ricerca epigrafica: alcune iscrizioni dipinte dal pittore tra 1448 e 1457 negli affreschi della cappella Ovetari per gli eremitani a Padova sono tramandate dalla sua silloge (Martindale).
Il prestigio culturale del M. si ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] Laois), sembra certo che i portali fossero in origine dipinti.Gli inizi della scultura romanica sembrano segnati dalla costruzione della cappella di re Cormac MacCarthy sullo sperone roccioso di Cashel (contea di Tipperary) tra il 1127 e il 1134. Si ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , 1), dove l'ariete è posto all'interno di una struttura a colonne. Due rappresentazioni a mosaico a Madābā (Giordania), nella cappella di Suaitha e nella chiesa di S. Giorgio, mostrano entrambe l'ariete con le corna legate ai rami dell'albero. Qui l ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] di Cesare, dalla classe dominante gallica. Nella parte meridionale dell'oppidum di Bibracte si trovava, al di sotto dell'odierna cappella di S. Martino, un tempio quadrato, che fu in funzione dai tempi di Augusto a quelli di Valentiniano I e che ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...]
Il motivo del "filosofo" è poi lungamente attestato dalla pittura delle catacombe. Verso il 240 la decorazione della cappella del Sacramento in S. Callisto (Wilpert, Katakombenmal., tav. 39) ci dà una inequivocabile raffigurazione di filosofo cinico ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...