Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] si dedicò sino al 1598 via via discostandosi dal progetto michelangiolesco, specialmente nella nuova importanza attribuita agli assi radiali. Concluse anche la cappella Sforza in S. Maria Maggiore e progettò numerose fontane in varie piazze di Roma. ...
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Monaco agiografo e pittore, originario di Furnà di Agrafi (Macedonia). Vissuto sul Monte Athos tra il 1701 e il 1733, vi affrescò la cappella di S. Giovanni presso la chiesa del Protaton. Compilò un manuale [...] di pittura (῾Ερμηνεία τῆς ζωγραϕικῆς τέχνης, ms. sul Monte Athos; ed. a cura di Kerameos Papadopulos, 1909; trad. it. Ermeneutica della pittura, 1971) che, accanto alle ricette tecniche, fornisce una ricchissima ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] Maria delle Rondini; distrutta, a Berlino, durante la seconda guerra mondiale). Lavorò per Giovanni II Bentivoglio nella cappella di famiglia in S. Giacomo Maggiore (Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio, 1488; Trionfo della Fama e Trionfo ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] 9 s., 79 s.; J. Pope-Hennessy, La scultura italiana, II, Milano 1966, p. 451; M. C. Dorati, Gli scultori della cappella Paolina di S. Maria Maggiore, in Commentari, XVIII(1967), pp. 232 s., 237, 240; L. Salerno, Roma communis patria, Bologna 1968, p ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di Mâle (m. nel 1384), faceva eseguire un ciclo simile dal suo pittore di corte, Jan van der Asselt (v.), nella cappella di S. Caterina nella chiesa di Notre-Dame a Courtrai (Kortrijk), nelle Fiandre.Per Carlo IV lavorò anche Tomaso Barisini, del ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] Nel 1759 frequentava l'Accademia di belle arti di Bayreuth; due anni dopo fu mandato a Roma, dove proseguì gli studi sotto la direzione di P. Batoni e di G. Bottani. Nel 1765 si trasferì a Bologna e frequentò, ...
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Pittore fiorentino attivo nella prima metà del sec. 14º, la cui personalità è stata definita solo nel 20º secolo. Ricordato da L. Ghiberti come uno dei più significativi allievi di Giotto ma confuso da [...] Condé), la Madonna della Cintola (Berlino, Gemäldegalerie) e l'Incoronazione della Vergine (Budapest, Museo), probabilmente parti del tabernacolo della cappella della Cintola nel duomo di Prato, un polittico (Madonna e santi) in S. Spirito a Firenze. ...
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Pittore (Helsingør 1624 - Roma 1687). Allievo di Rembrandt ad Amsterdam; lavorò a Bergamo, Ravenna e Roma, dove dipinse quadri religiosi (S. Maria sopra Minerva, cappella di S. Domenico), bambocciate e [...] scene di genere, che rivelano spunti tratti da D. Fetti ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] vele per mezzo di pennacchi emisferici, con un lato aperto su un altro analogo spazio più piccolo che ospita l'altare) alla Cappella de' Pazzi in S. Croce (1430 circa, lo spazio cubico centrale è affiancato da due mezzi cubi voltati a botte; è dubbia ...
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Pittore (notizie dal 1445 - m. Perugia 1496), artista elegante e fantasioso, subì l'influsso di Domenico di Bartolo e di Benozzo Gozzoli. Tra le sue opere: gli affreschi della nuova cappella dei Priori [...] (1454-61), in cui si avvertono anche influssi di Piero della Francesca e F. Lippi, l'Adorazione dei Magi e l'Annunciazione (galleria di Perugia), un gruppo di gonfaloni dipinti, tra cui quello di S. Bernardino ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...