BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] eseguita dal B. fu la cupola di S. Carlo al Corso la cui costruzione non era terminata alla sua morte: anche la cappella di S. Francesco Saverio al Gesù fu portata a termine solo dopo la morte dell'artista. Fra le opere minori si ricordano il ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] comunale), la Madonna col Bambino tra i ss. Carlo Borromeo e Ignazio, commissionata nel 1672 dal marchese Orazio Spada per la cappella di famiglia in S. Maria in Vallicella ma consegnata dal M. solo nel 1679, e la Morte di s. Giuseppe (Vienna ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] della cappella Chigi alla Farnesina e alle decorazioni delle Logge Vaticane. Dopo il 1520, mostrando una maggiore incisività chiaroscurale, lavorò con Giulio Romano alla stanza di Costantino (Incoronazione di Monteluce, 1525, Pinacoteca Vaticana; ...
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Pittore e scultore (Genova 1888 - Recco 1985). Esponente del movimento del Novecento, eseguì le vaste decorazioni parietali della Casa Madre dei mutilati a Roma (1926-31), i bassorilievi della Via Crucis [...] per la cappella della Casa dei Ciechi, oltre a medaglie e bronzi celebrativi (Genova, Gall. d'arte moderna). ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] , nn. 6339-40). Nel 1607 dipinse due Santi sopra la porta del convento di S. Francesco per cui aveva già affrescato la cappella di S. Lucia, rimodernata nel 1604, e il S. Francesco e angeli sopra la porta dei sagrato (perduti).
Questa appare come l ...
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LIER
M. Mees
K. Mulier
(franc. Lierre)
Città del Belgio, nella regione di Anversa, situata alla confluenza dei due rami del fiume Nèthe.L'origine dell'insediamento viene associata a s. Gummaro (665-715 [...] con l'avanzamento dei lavori, la chiesa romanica venne demolita. Intorno alla metà del sec. 15° fu eretta la cappella dedicata alla Vergine presso il transetto settentrionale; il transetto stesso venne completato nel 1476, mentre il coro dotato di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] chiesa palatina per la vicinanza del palazzo imperiale e la presenza di due mausolei, uno dei quali trasformato in cappella, di cui rimangono importanti mosaici del 4°-5° sec.). Tra le più alte testimonianze paleocristiane figurano il mosaico di ...
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Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] la cappella Cybo in S. Maria del Popolo (1684); innalzò la facciata di S. Marcello (1682-84); continuò e compì il palazzo di Montecitorio, iniziato dal Bernini, per il quale aveva ideato un grandioso progetto rimasto ineseguito; eresse nel 1694 il ...
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Pittore (Parigi 1713 - ivi 1789). Allievo di J.-M. Natoire, studiò poi all'Accademia di Francia a Roma (1735-40). Esponente di una pittura decorativa che andava esaurendosi, trattò soggetti religiosi (cupola [...] della cappella della Vergine in St.-Roch a Parigi, 1749-56) e storico-mitologici (anche per la manifattura dei Gobelins), ma anche scene di genere. Dal 1770 fu direttore dell'Accademia e primo pittore del re. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] omonime a Brescia e Mantova, a tre navate con coro quadrangolare fortemente aggettante e prive di transetto, con una fila di cappelle gentilizie su un solo lato. Nella chiesa bresciana, eretta tra il 1254 e il 1265, l'utilizzazione di ampie arcate su ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...