Pittore portoghese, attivo dal 1515. Pittore dell'infante cardinale P. Alfonso, s'impegnò (1533) a dipingere tre pale per il convento di Ferreirim. Artista drammatico ed espressivo, è autore anche della [...] pala dell'altare della Cappella Maggiore di S. Cruz a Coimbra. ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] a s. Giovanni. Il 7 gennaio e il 31 maggio 1471 e ancora nel 1472 si susseguono i pagamenti per i lavori alla cappella del Gattamelata, cui il 24 luglio 1472 fu associato Angelo Zoppo in sostituzione di Matteo del Pozzo (morto nel settembre 1471); i ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] il S. Simeone legato e il S. Giacinto, affidatigli nel 1724; nel 1732 l'Angelo incoronato di fiori per la guglia esterna della cappella della Madonna dell'Albero e un Ercole per una gronda; dal 1739 al 1741 esegue la Purità e nel 1743 S. Giovanni ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] porta di S. Maria di Brera, ora alla Pinacoteca, 1485). Altre opere: una giovanile Madonna (collez. Berenson, Settignano); polittico nella cappella Spinola in S. Domenico a Genova; la pala di S. Maria di Castello a Savona (1490); il polittico già in ...
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Pittore (n. Firenze 1354 circa - m. prima del 1413). Iscritto alla compagnia fiorentina di San Luca nel 1387, S. è documentato a Valenza e a Toledo tra il 1395 e il 1401. Nuovamente a Firenze, lavorò agli [...] affreschi della cappella di S. Girolamo al Carmine (1404), dei quali rimangono pochi frammenti, e nel 1409 firmò il contratto per la decorazione con le Storie della Vergine nella chiesa di S. Stefano a Empoli (1409, i pochi frammenti sono ora nel ...
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Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] cappella di S. Giovanni nel duomo. Sua opera personale è la S. Caterina (Accademia Ligustica). Trasferitosi dopo il 1537 a Roma, avvicinò Michelangelo che gli fece ottenere l'ufficio, già ricoperto da Sebastiano del Piombo, di "custode del piombo" e ...
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Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto di Pietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò [...] , terminando la sala di Apollo e dipingendo da suoi disegni la sala di Saturno. A Roma compì gli affreschi del maestro nella cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino, affrescò la cupola di S. Agnese a Piazza Navona e lasciò altre opere in S. Marco ...
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Architetto belga (Bruxelles 1927 - ivi 2022), si è interessato a problemi di design e prefabbricazione. Convinto sostenitore della partecipazione dell'utente alla elaborazione dei progetti, ha realizzato [...] complessi d'abitazione, scuole, chiese, in Belgio (cappella di Linkebeek, 1960-63) e nel Ruanda (presidenza, ministeri, a Kigali, 1962-70; ospedale, a Butare, 1966; ecc.). Tra le sue numerose opere ricordiamo, il complesso di abitazioni a Auderghem ( ...
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Pittore (Basilea 1831 - ivi 1903). Visse a Zurigo e in Italia, stabilendosi a Basilea dal 1867. Autore di paesaggi e scene di genere e soprattutto di quadri storici che trattò con saldo realismo (affreschi [...] nella cappella di Guglielmo Tell sul Lago dei Quattro Cantoni, 1880-84; ecc.). ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , e in parte grazie all'imporsi dello stile di Paolo Morando detto il Cavazzola, al cui fianco il G. lavorò nella cappella dei terziari in S. Bernardino. Qui infatti, negli anni intorno al 1522 - data iscritta nella pala d'altare del Cavazzola, ora ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...