DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] il titolo di cavaliere.
Proprio l'assenza di tale sigla negli affreschi da lui firmati in S. Domenico Soriano, nella cappella Coscia (concessa a tale famiglia in data 16 giugno 1649), dove raffigurò alcune Scene della vita dis.Nicola, lascia supporre ...
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Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] degli affreschi di Giotto nella Cappella Bardi in Santa Croce. Iscritto all’Accademia dal 1853, seguì i corsi di Enrico Pollastrini e nel 1858 vinse il concorso triennale all’Accademia con il bozzetto di Lorenzo de’ Medici che, nella congiura dei ...
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ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] essere abbastanza importante.
L'A. ricevette la cittadinanza di Cracovia nel 1523. Dopo la costruzione della cappella vi conduceva una propria maestranza architettonico-scultoria e aveva allievi polacchi, contribuendo così alla diffusione in Polonia ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] e verso un'architettura che privilegia i valori plastici tridimensionali sulle superfici piane. Esemplari di questa fase sono: la cappella di Notre-Dame-du-Haut, Ronchamp, 1950-54; il convento La Tourette, Eveux-sur-Arbresle, 1952-56; la casa ...
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Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in Lombardia, le origini della sua arte, alquanto complesse, vanno ricercate nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, [...] roseto, già nella certosa di Pavia e gli affreschi provenienti da S. Maria della Pace (entrambi a Milano, Brera); la Crocifissione (1529, Lugano, S. Maria degli Angeli); i mirabili affreschi della cappella Besozzi (1530, Milano, Monastero Maggiore). ...
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Pittore e letterato (Roma 1803 - ivi 1884). Allievo di T. Minardi e di F. Overbeck, è noto come autore del "Manifesto dei puristi" del 1843, che rappresenta l'attardato aggiornamento italiano agli ideali [...] dei Nazareni. Dipinse (1855-60) nella cappella del Corporale della Cattedrale di Orvieto, rifacendo in gran parte gli affreschi di Ugolino di Prete Ilario. ...
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Pittore (Faenza 1562 - ivi 1645), allievo di F. Vanni. S'inserisce nella corrente pittorica che si rifà al Baroccio, ma con uno stile personale, non senza richiami a Raffaello e Michelangelo. Le opere [...] più importanti sono gli affreschi nella cappella di S. Carlo Borromeo del duomo di Faenza e in S. Maria Maggiore a Roma. ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] Taverna in visita pastorale il 14 sett. 1617. Nel corso della stessa visita il presule constatò che erano già presenti nella cappella della Cattura di Cristo (XXIII) tutte le statue, ma gli affreschi del D. non saranno ultimati che nel 1619 (la data ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] simile qualità si ritrovano solo alla fine del Medioevo, come nel caso dei c. a traforo o delle porte di accesso alla cappella di Enrico VII nell'abbazia di Westminster a Londra (1515 ca.).I c. medievali conservati sono per lo più eseguiti in ferro ...
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BALBI, Alessandro
Teresa Ferratini
Nacque a Ferrara da famiglia originaria del Finale. Godette in patria dei favori della casa d'Este: fu infatti per incarico del duca Alfonso II che eseguì nel 1594 [...] a Ferrara la cappella del Sangue Miracoloso in Santa Maria in Vado, unica sua opera certa che ci sia nota. La costruzione è in forma di edicola, a due ordini sovrapposti di colonne, sormontati da una cupola su alto tamburo poligonale, nel quale si ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...