DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] 180; F. Nicolini, La giovinezza di G. B. Vico, Bari 1932, pp. 20, 83, 86 s., 96, 129, 152, 169, 171; C. Cappello, G. B. Vico e il processo contro ateisti napol., in Salesianum, VIII (1946), pp. 328 s.; B. Croce, Bibliografia vichiana, Napoli 1947, pp ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] È assai probabile inoltre che il M. ricevesse nel 1719 l’incarico di elaborare un progetto per l’ampliamento della cappella di S. Pellegrino in S. Maria dei Servi: tale intervento fu concluso nel 1723. L’opera architettonica più rilevante progettata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] destinata a un grande avvenire. Da allora in poi, e per tutti gli ultimi secoli del Medioevo, camera e cappella costituirono, accanto alla cancelleria, i principali organi amministrativi della curia romana.
La parola curia rinvia all’antica Roma, è ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] risale la sua prima dichiarazione d'estimo. Da essa risulta che G. aveva acquistato recentemente la casa di abitazione in cappella di S. Geminiano, valutata 300 lire e aveva altresì la disponibilità di una vigna di 2 ettari a Barbiano, località ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] parrocchia di S. Protaso ad Monachos, quindi in quella di S. Babila. Assai facoltoso e prodigo, fondò una cappellania nella cappella patronale di S. Lucio papa nella chiesa di S. Babila come risulta dal suo ultimo testamento con rogito del 14 febbr ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] che non siano sudditi dello stato territoriale. Anche qui è da guardarsi dall'errore di considerare la detta cappella come territorio dello stato estero; il matrimonio celebrato in essa fra sudditi dello stato dell'agente è matrimonio celebrato ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] che si conosca, appariva titolare di forti crediti, proprietario di una grande casa in cappella di S. Nicolò degli Albari e di un'estesa unità immobiliare in cappella di S. Maria degli Alemanni. Ma i tanti acquisti di cui resta traccia nei registri ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] del dottore in leggi Francesco e vedova del dottore in arti e medicina Cristoforo Barzizza.
In memoria della prima moglie fondò una cappella dedicata a S. Girolamo nella chiesa padovana dei Carmini, ordinando a Francesco Squarcione di dipingere tale ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] una piccola somma annua alla chiesa dell'Annunciata di Parma (Osservanza francescana) di cui suo padre aveva fatto costruire la cappella maggiore.
Non avendo figli, il L. nominò eredi universali il fratello Bonifacio e il nipote Deifobo.
La proprietà ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] di Giovanni da Imola (1414), in Boll. del Museo civico di Padova, LIV (1965), pp. 171-83; O. Ronchi, Cenni stor. sulla cappella del b. Luca Belludi, ibid., LVI (1967), pp. 57-78; G. De Sandre, Dottori, università, Comune a Padova nel Quattrocento, in ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...