SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e accollati con un ruvido camice e un grembiule, a cui aggiungono di domenica una giacca. Vi si addice ben poco il cappello a nastro che ricorda la moda francese del Secondo Impero. Sulle Alpi le donne usano, per il lavoro, come gli uomini, calzoni ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] che hanno rapporto con l'arte lombarda. Vestigio forse dell'edificio primitivo è un altare in stile "longobardo" nella cappella di S. Lorenzo. Notevoli sono il sepolcro del vescovo Ortlieb Brandis (1491), la custodia del Sacramento (1484), gli stalli ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] data a noi ignota Innocenzo III lo ordinò subdiaconus domini papae, carica alla quale era allora legato l'ingresso nella cappella pontificia, e lo promosse a notaio della Cancelleria. Insieme con questo ufficio l'E. dovette anche ottenere il titolo ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] tomba Cecchini (1923) nel viale d'ingresso al quadriportico, con ritratti eseguiti da F. Severati; la decorazione interna della cappella Ximènes (1927); il progetto della tomba Maury (1924-25). Fuori Roma, le tombe Maramotti a Perugia (1891-92, con ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] nella sua casa presso S. Martino ai Monti, il 16 febbr. 1426. Conformemente alla sua volontà, il corpo fu trasportato nella cappella di S. Martino della basilica di S. Pietro prima di essere ricondotto a Ginevra dove il 23 nov. 1428 venne sepolto ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] al 5 febbr. 1370, data in cui B. conferì a Pietro di Tocco, conte di Martino, il diritto di patronato sulla cappella di S. Aspreno nella cattedrale napoletana.
Il 4 aprile dello stesso 1370 il papa incaricò B. di sciogliere Ludovico di Navarra e ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] di provvedere a Leonello nel testamento. Alla fine del 1492 fece testamento, disponendo la costruzione di un altare e di una cappella di famiglia nella chiesa di S. Corona, da intitolare a S. Niccolò da Tolentino.
Il C. morì a Vicenza nel dicembre ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] ritirato dall’insegnamento, apparentemente senza prole.
Fu sepolto all’interno della chiesa domenicana di S. Corona, nella cappella di S. Caterina, fatta edificare dal padre per disposizione testamentaria e adibita a luogo di sepoltura di altri ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] , dove aveva ottenuto licenza di tornare dopo circa un anno di esilio, il 16 giugno 1680. Fu sepolto con il padre nella cappella di famiglia nel duomo.
Il C. ha lasciato due scritti che per i contenuti ed il metodo di trattazione della materia sono ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] giorni di maggio del 1488. La salma, trasportata ad Arezzo, fu tumulata nella chiesa di S. Francesco, dove era la cappella di famiglia. Il 7 maggio 1488 il Comune decretò solenni esequie al cittadino, "ob cuius virtutes civitas toto orbe illustrata ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...