GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] di S. Gennaro, occupando tale posto sino al 1707, e poi nuovamente dal 1717 al 1736. Nel 1706 fu altresì ammesso nella Reale Cappella di Napoli e dal 1718 vi figurò come "primo musico soprano".
La questione del registro vocale del G. ha dato adito in ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] dal soprano E. Manfredini-Guarmanni e dal tenore C. Bonoldi, il F. fu nuovamente presentato come "virtuoso di camera, e cappella al servizio di S.A.I. il principe Camillo, ed accademico filarmonico di Bologna" (cfr. Storia del teatro Regio..., p ...
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Musicista (Tivoli 1595 - Parma 1667). Dal 1605 circa cantore del duomo di Tivoli; nel 1624 a Roma studiava forse con V. Mazzocchi; nel 1627-28 maestro di cappella al duomo di Tivoli; nel 1636 a Venezia, [...] dove l'anno seguente, fattosi impresario, aprì il primo teatro a pubblico pagante, il S. Cassiano, e vi rappresentò la sua opera Andromeda (libretto di B. Ferrari), seguita da altre. Nel 1638 cantore in ...
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Musicista (Novgorod 1861 - Terijoki 1906). Allievo di N. Rimskij-Korsakov a Pietroburgo, fu poi prof. di armonia e contrappunto al conservatorio di Mosca (1882-89) e direttore della cappella imperiale [...] a Pietroburgo (1895-1901). È ricordato quale autore di musiche teatrali, strumentali e vocali da concerto e da camera ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] accompagnate dall'orchestra invece che dal solo basso continuo.
Dal 10 nov. 1685 al 24 genn. 1692 il D. fu maestro di cappella alla Santa Casa di Loreto; trascorse gli anni successivi a Montalbòddo, dove morì il 4 ag. 1708. Al 1695 risale l'oratorio ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] vi riuscì egregiamente, ma ancor più s'impose su quasi tutti i maestri del tempo nella teoria e nella storia della musica. Definitore perpetuo dell'Accademia filarmonica di Bologna, appartenne anche all'Arcadia ...
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VAET, Jakob
Compositore di musica, nato nelle Fiandre, s'ignora dove e quando, morto l'8 gennaio 1567 quasi certamente a Vienna. Fu cantore e maestro dei cori (1562) alla cappella di corte di Massimiliano [...] II re di Boemia, e da 1564 alla morte, maestro di cappella dello stesso Massimiliano diventato imperatore.
Compose gran numero di musiche sacre, condotte con singolare ingegno contrappuntistico, che costituiscono la parte più preziosa del suo lavoro. ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] ., City University of New York, 2007, pp. V, IX, 1, 3 s., 234, 240, 245-254, 266, 299; F. Grimaldi, La cappella musicale di Loreto tra storia e liturgia, 1507-1976, II, Loreto 2007, pp. 583, 719; L. Berglund, The Roman connection. Dissemination and ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] sempre una posizione di rilievo, dato che fu eletto principe negli anni 1676, 1684, 1696, 1700, 1703, 1718. Sempre a Bologna fu maestro di cappella in alcune chiese: nel 1680 a S. Maria Maggiore, dal 1686 al 1696 a S. Stefano e dal 1697 al 1719 a S ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] all'estero già assicurate non poterono, in quegli anni, essere attuate dal B.: la prima volta aveva ottenuto il permesso dalla cappella lauretana (19 ott. 1803) di recarsi a Londra per dieci mesi a cantare come "primo uomo", ma il contratto non fu ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...