EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] dei madrigali a cinque voci, con alcuni a sei et un dialogo a sette nel fine di Stefano Feis (o Felis), maestro di cappella del duomo di Napoli (Venezia, l'erede di G. Scotto), quale autore del madrigale: "Caro amoroso neo, che si illustri un bel ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] Salisburgo. Il 1ºfebbr. 1788 fu assunto, con un salario di 800 fiorini, presso la corte di Magonza, dove era maestro di cappella Vincenzo Righini, e vi rimase fino al 1792. Il contratto gli concedeva ogni due anni un viaggio-licenza di sei mesi con l ...
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ANGLERIA, Camillo
Liliana Pannella
Teorico musicale e musicista, nato a Cremona, secondo alcuni biografi nel 1580 circa, certamente negli ultimi decenni del sec. XVI. Fu allievo di Claudio Merulo da [...] 'anno 1700, p. 533; V. Lancetti, Biografia Cremonese, I, Milano 1919, p. 245; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella Ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 123; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] e l'organo, e di comporre canzoni e pezzi strumentali. Nel 1808 entrò nel coro della cappella imperiale e fu ammesso al convitto civico, dove rimase cinque anni; nel 1814 venne aggregato come maestro assistente alla scuola elementare tenuta dal padre ...
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Musicista (Viadana 1560 circa - Gualtieri 1627). Secondo una tradizione non confermata da prove documentali sarebbe appartenuto alla famiglia Grossi, originaria della cittadina di Viadana. Fu allievo di [...] una pubblicazione veneziana di Salmi (1588) e Canzonette (1589-90). Entrato (1603) nell'ordine dei Minori osservanti, divenne maestro di cappella nella cattedrale di Mantova, e tre anni dopo passò a Roma; poi (1610) fu maestro a Concordia e a Fano ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] , negli anni 1635-38. Poiché nell'elenco il nome del F. è citato incautamente accanto a quello di Giulio Bianchi, musico di cappella del principe di Massa, l'Eitner ne ha dedotto che anche il F. fosse al servizio del principe toscano.
Il corpus delle ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] , IV (1986), pp. 721 s.; P. G. (1689-1775). Il vespro della domenica, Cellatica 1987; R. Prestini, Quell'estroso maestro di cappella: P. G., musicista, didatta, letterato, in Brescia musica, II (1987), pp. 6 s.; G.B. Bertoni, P. G. (1689-1775) nel ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] che lo portò a vestire l'abito talare.
Il 22 genn. 1640 (o 1639) concorse al posto di secondo organista della cappella ducale di S. Marco, resosi vacante dopo la morte dell'organista P. Berti. Aspiranti allo stesso incarico erano musicisti di grande ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] Agostini"; tale discepolato deve essere collocato prima del 1679, anno in cui Agostini lasciò Roma per assumere la carica di maestro di cappella di Ranuccio II Farnese duca di Parma. Nel 1676 il L. compare per la prima volta in un documento: il suo ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] Sciorati e tal Bevilacqua; in seguito si trasferì a Milano, dove prese lezioni da Placido Mandanici, maestro di cappella in duomo, e da Pietro Platania. Terminati gli studi, iniziò ad esibirsi in pubblico come pianista, organista e direttore d' ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...