BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] , e intraprese la costruzione, nella chiesa dei giacobini di Béziers, di una cappella dedicata a s. Carlo Borromeo che egli aveva assunto come modello. La cappella fu completata dal fratello Clemente, suo successore nella sede di Béziers. Ristabilì ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] , di suppellettili, ne fece ricostruire il tetto, ornò di pitture la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire la cappella del presepe, nella "navata del Crocefisso", nel 1319, e accrebbe le entrate dei dodici canonici. Verso i congiurati, come ...
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ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] più disgraziati.
Morì di febbri -- nel giorno da lei predetto, dice l'agiografia -- il 31 genn. 1533.
Fu sepolta in una cappella a lei dedicata nella chiesa di S. Francesco a Ripa e la sua memoria divenne oggetto di particolare culto da parte dei ...
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VIZÎ
Antonia NAVA
. Iconografia. - Come per la prima iconografia medievale delle Virtù, per quella dei Vizî la fonte principale fu la Psychomachia di Prudenzio. I vizî sono abbattuti dalle virtù; e [...] come le sette teste della bestia apocalittica: Infedeltà, Disperazione, Avarizia, Follia, Ingiustizia, Codardia, Intemperanza (a Chartres e nella cappella degli Scrovegni a Padova). In Germania i vizî molte volte furono riassunti con una unica felice ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] nella chiesa di Nostra Signora a Danzica; Dobrzeniecki, 1971b, pp. 77-79). Anche se tali opere erano prodotte per la cappella di una confraternita o di un privato, l'imago pietatis, in virtù della sua collocazione, diventava immagine a servizio del ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ad Anagni, è lecito presumere che il C. sia deceduto in quella città. Fu però sepolto nella basilica di S. Maria Maggiore, nella cappella di S. Barbara, che egli stesso aveva fatto costruire.
Fonti e Bibl.: Il cod. Corsiniano 1678 (34.E.19) del 1623 ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] - si trova in un affresco della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi (1290 ca.) e nell'affresco di Giotto della cappella degli Scrovegni a Padova, in cui Cristo è rappresentato di profilo, mentre ascende al cielo su una nuvola, con le mani ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] di trent'anni, prescritta dal diritto canonico per gli aspiranti alla carica episcopale. Inoltre non era evidentemente membro della cappella di corte di Enrico III. Ma, dopo che l'arcivescovo di Magonza, Bardo (1031-1051), si fu espresso decisamente ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] , sacrestia di S. Maria dei Servi).
Nel 1625 il D. ricevette l'incarico di eseguire le due tele laterali per la cappella di proprietà della famiglia Spada in S. Paolo Maggiore a Bologna, raffiguranti il Cristo nell'orto e Salita al Calvario (Coliva ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] dei mosaici di Hosios Lukas (primo quarto del sec. 11°; Diez, Demus, 1931, fig. 16), di quelli di Cefalù (1148) e della Cappella Palatina di Palermo (sec. 12°; Demus, 1949, tavv. 7A, 23B) e degli affreschi presenti in chiese più piccole, per es. nel ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...