DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] anziché un protestante. Di fatto, il matrimonio morganatico fu celebrato segretamente in Roma dal cardinale E. De Gregorio nella sua cappella, la notte fra il 21 e il 22 luglio 1838, suscitando le ire della corte di Lucca, peraltro ben presto ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] apost. Vaticana, Vat. lat., 8075, c. 4r). Di tali doti il M. diede prova il 1º nov. 1510, recitando nella cappella papale un sermone per la ricorrenza liturgica (Roma, M. Silber, 1511). Nel 1512 partecipò al V concilio Lateranense, pronunciando nella ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] 1976.
Negli anni 1866-1867 soggiornò a Trieste, dove affrescò il soffitto del teatro Armonia (demolito nel 1910) e la cappella della villa del barone Pasquale Revoltella con episodi della Vita di s. Pasquale, opera accuratissima in cui è evidente l ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] che si conosca, appariva titolare di forti crediti, proprietario di una grande casa in cappella di S. Nicolò degli Albari e di un'estesa unità immobiliare in cappella di S. Maria degli Alemanni. Ma i tanti acquisti di cui resta traccia nei registri ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] opere, quali, nel 1484, l'erezione di un Monte di pietà o, dall'anno precedente, i lavori per l'edificazione della cappella del Sangue di Cristo nella cattedrale, opera, quest'ultima, che non vide mai conclusa e il cui progetto alla sua morte fu ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] V proprio in quegli anni aveva dato un'efficace impronta.
Uno dei primi atti della D. fu l'erezione nel 1593 di una cappella dedicata alla Madonna del Carmelo nella chiesa di S. Martino ai Monti, alla quale il 2 marzo dell'anno successivo fece una ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] serie di Miracoli in favore della popolazione di Livorno. Di soggetto mariano sono anche gli affreschi attribuiti al G. nella cappella del Ss. Sacramento di S. Quintino a Parma, attestati intorno al 1684, mentre un Ciclo cristologico nella chiesa di ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] di apostolato religioso: incaricato dell'insegnamento della musica nel seminario diocesano, gli fu affidata la direzione della cappella musicale della cattedrale e, per un trentennio (1932-1962), fu insegnante di musica sacra nel conservatorio ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] del sec. XIII. Celebrazioni giubilari dell'Ordine dei servi di Maria, Firenze 1990, pp. 95-104 tav. XLVIII fig. 10; O. Casazza, La cappella del b. M. all'Annunziata di Firenze e l'affresco di B. Poccetti, in Critica d'arte, LVI (1991), 8, pp. 43-48 ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] soggiorno. In passato si ritenne che l’espressione contenuta nelle Vitae «cum in claustro Cluniacensi quinquennium atque in cappella abbatis triennium complevisset» indicasse un totale di otto anni; prevale ora l’ipotesi di un quinquennio (Vitolo ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...