CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di C. e suo primo confessore. Posto originariamente sulla parete destra della navata, l'affresco fu trasferito (1667) nell'adiacente cappella delle Volte, dove, fin dai tempi di C., le Mantellate si riunivano a pregare.Se il tema ispiratore dell ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] un ambiente alto e diviso in otto campate tra l'ala sud del chiostro e il coro della chiesa, la c.d. cappella dalle lunghe colonne; il dormitorio era insolitamente orientato E-O.L'ala orientale degli edifici monastici anche in altri esempi non si ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] la fazione dei presbiteri, si riunì nel palazzo imperiale sul Palatino presentando la candidatura di S., che fu eletto nella cappella di S. Cesareo e introdotto con la forza nel Palazzo Lateranense. Dato che tra i diretti predecessori di S. vi ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] un atteggiamento di estrema prudenza, se non di diffidenza.
La scelta imperiale cadde infatti su uno dei preti della cappella regia, estraneo al gruppo dei quattro candidati milanesi. Questo atto era evidentemente un tentativo, da parte di Enrico, di ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] ; alcune di queste gallerie erano talora lunghissime (m 27 × 2,50); su di esse si aprivano le celle e le cappelle. Al centro del cortile si innalzava un monumento commemorativo o un reliquiario (stūpa), o anche un tempio. Quando v'era necessità ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] sua Chiesa. La più importante acquisizione da lui compiuta fu certamente il castel vecchio di Asti che, con la inclusa cappella di S. Ambrogio, era stato venduto il 22 giugno 936 dal chierico Guido (figlio del conte Oberto di Asti, precedentemente ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] dall'arcivescovo Geraldo; nel 1657, infine, Tommaso Caracciolo fece erigere in onore del santo una nuova e più sfarzosa cappella (il cosiddetto cappellone), dove fece trasferire i resti di C., che vi sono tuttora venerati. Il ritrovamento e le ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] zio, Pietro, era giunto a Pisa da Nonantola, su invito di un "senior Stefanus" dal quale ricevette l'investitura della cappella di S. Michele.
Nel breve B. dipinse se stesso come l'artefice della ricchezza materiale (di edifici, suppellettili sacre ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] in favore dell'ospedale della città, a condizione che vi fossero ammessi i francesi poveri di passaggio. Nel 1600 fece restaurare la cappella di Notre-Dame de Vie a Venasque e vi stabilì poco dopo un convento di minimi. Nel nov. 1612 fondò il Monte ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] inginocchiato che prega sotto la protezione della Vergine con il bambino, di S. Caterina d’Alessandria e di S. Brigida. La cappella doveva ospitare le tombe di due giovanissime nipoti di Ponzetti, Beatrice e Lavinia, morte di peste nel 1505 e a cui ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...