ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] come santo, facilitata dalla confusione con altro Arderico, veramente santo. Venne sepolto nella basilica di S. Nazario, nella cappella di S. Lino, da lui fatta costruire.
Fonti e Bibl.: Arnulfi Gesta archiepiscoporum Mediolanensium,in Monumenta Germ ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con la cappella Corsini), varie altre chiese. Nelle province, cura particolare fu data alla città di Ravenna, con lavori di acque e ponti e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Federico Corner, cui era stato particolarmente legato, in S. Silvestro al Quirinale. Il progetto per la costruzione della propria cappella funebre in S. Maria Maggiore, abbozzato nel marzo 1591, fu da lui stesso abbandonato.
G. XIV sembra avere avuto ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] duomo di Siena del 1268 - o a quello del cuore offerto a Dio, che figura tra le innovazioni di Giotto alla cappella degli Scrovegni di Padova, del 1303-1305 (Freyhan, 1948).I cicli più comuni raffigurano le virtù come allegorie femminili, in piedi ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] retaggio di tradizioni figurative già quasi dimenticate o comunque poco praticate. All'inizio del secolo Giotto, nella padovana cappella dell'Arena (1306), aveva rappresentato con grande evidenza la scena preliminare all'a., con l'Eterno, circondato ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] , l'ultima sua composizione poetica al dire del Solerti. Fu sepolto in Roma in S. Maria in Trastevere nella cappella da lui fatta costruire nel 1589.
Pur provenendo da famiglia non particolarmente dotata di beni, divenne, da cardinale, ricchissimo ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] modo conseguisse questo titolo. Al pari di molti dei cardinali del tempo di Innocenzo III iniziò la sua carriera nella cappella pontificia; nel maggio 1206 fu chiamato, a fare parte del Sacro Collegio, ottenendo il titolo diaconale dei SS. Cosma e ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] ), ove nel frattempo legò il suo nome a due insigni opere d'arte: prima, commissionando gli intarsi della • spalliera"della cappella dell'Arca di S. Domemco, eseguiti da fra' Damiano Zambelli da Bergamo negli anni 1530-34, opera che dall'ideatore e ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] è noto se poi lo fece davvero, ma è certo che poesie di I. furono affidate in diverse occasioni al maestro di cappella Antonio Draghi e servirono come libretti per componimenti sacri eseguiti a corte, per esempio all'inizio della quaresima.
I. non si ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] forme più corsive e superficiali. Del 1756 è la tela con Gesù Cristo, s. Francesco dAssisi e s. Domenico per la cappella del beato Geremia della cattedrale di Palermo, di cui si conosce anche il bozzetto preparatorio ora nel convento palermitano dei ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...