SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] la fazione dei presbiteri, si riunì nel palazzo imperiale sul Palatino presentando la candidatura di S., che fu eletto nella cappella di S. Cesareo e introdotto con la forza nel Palazzo Lateranense. Dato che tra i diretti predecessori di S. vi ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] sempre molto unita, giunse il 14 gennaio a Pavia, ove fu ricevuta da Ludovico: qui il 17 fu celebrato, nella cappella del castello, il matrimonio (cfr. Dina, Isabella d'Aragona..., pp. 318 ss.; altri studiosi, cfr. Luzio-Renier, Delle relazioni d ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] giorno la F. ed il duca nipote del papa furono ufficialmente considerati promessi sposi. Finalmente il 4 giugno 1781, nella cappella Sistina del palazzo vaticano, Pio VI congiunse in matrimonio la F. e Luigi Braschi Onesti, duca di Nemi.
Le nozze ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] . da un processo post mortem per usura.
Il G. morì a Firenze il 22 marzo 1370 (stile comune).
Fu sepolto nella cappella maggiore della chiesa del monastero di S. Felicita, ove tuttora si conserva una lapide con la dicitura: "Hic iacet d. Pierus Ghini ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] una piccola somma annua alla chiesa dell'Annunciata di Parma (Osservanza francescana) di cui suo padre aveva fatto costruire la cappella maggiore.
Non avendo figli, il L. nominò eredi universali il fratello Bonifacio e il nipote Deifobo.
La proprietà ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] rafforzamento della rocca e un nuovo palazzo per ospitare la corte, di cui tuttavia poté vedere conclusa solo la cappella palatina, eletta poi a proprio mausoleo. Tra i provvedimenti adottati si annoverano l'introduzione di un sistema elementare di ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] » nell’atto del 3 giugno di quell’anno con il quale gli fu conferito dal vescovo di Pistoia e Prato il beneficio della cappella di S. Maria Maddalena nella chiesa di S. Sebastiano a Piuvica, vacata per morte di Filiberto Dondori e di patronato della ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] sue truppe, avrebbe pernottato nel borgo. A Conegliano morì nel 1571, come si legge sulla pietra tombale nella cappella della Beata Vergine - oggi sconsacrata - sita nell'avito palazzo che sorge sulla piazza della cittadina, presumibilmente non molto ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] a rimanere in carica quattro mesi, ma fu dapprima prorogata e infine si sciolse senza aver potuto raggiungere lo scopo; la cappella fu infatti terminata solo trent'anni più tardi e fu dedicata a S. Carlo.
Dopo di allora le cariche pubbliche rivestite ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] C. Ciano, S. Stefano per mare e per terra, Pisa 1985, pp. 37-48, 65-70, 72, 77 s.; M.T. Leoni Zanobini, La cappella Inghirami nel duomo di Volterra, in Quaderni stefaniani, IX (1990), suppl., pp. 25, 27, 29-31, 40-42; B. Casini, I cavalieri lucchesi ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...