Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , l’architettura fu legata alle forme mosane; in vari edifici a pianta centrale (cappella di Nimega, 11° sec.) perdura l’influenza della cappella palatina di Aquisgrana. Influenze lombarde (transetti secondari intersecati con la navata centrale) si ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] di rilievo: S. Germano (1334, su altra del 6° sec.), S. Gervasio (15° sec.; cripta del 8°-9° sec., resto di una cappella palatina carolingia) e S. Maria Maddalena (11°-15° sec.). Interessanti la casa Tavel, gotica, e il palazzo del Municipio (15°-17 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . Quanto alla chiesa di S. Agnese in Agone, I. X non esitò a farne la cappella di famiglia, togliendola ai chierici regolari minori il 13 ag. 1653. Destinata a diventare la cappella dei Pamphili, la chiesa, la cui prima pietra fu posta il 15 ag. 1652 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] seguiva e favoriva la sua ascesa: nell'agosto del 1790 Pio VI in persona gli affidò l'incarico di pronunziare nella cappella Paolina del Quirinale l'orazione in morte dell'imperatore Giuseppe II, che tanti problemi aveva provocato alla Chiesa con il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] noto per la sua Histoire des républiques italiennes au moyen âge (1807-1808) e l’educatrice Matilde Calandrini. Fu nella cappella svizzera che, negli anni Quaranta, si celebrò a Firenze il primo culto evangelico in lingua italiana, subito vietato dal ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] ss.; G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, 2edizione, Napoli 1896, ad Indicem;L. De La Ville sur-Yllon, La cappella espiratoria di C. al Mercato, in Napoli nobilissima, V (1896), pp. 150 ss.; A. Karst, Geschichte Manfreds 1250-1258, Berlin 1897 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena e altri, o come la costruzione, nel 1578, della cappella gregoriana in S. Pietro e, nel 1580, della Madonna dei Monti, capolavoro di Giacomo Della Porta. Notevoli, infine, furono ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Roma è solo di feste religiose, anzi mons. Ranuzzi mi ha detto di non essere certo che il Papa assista alla Cappella Papale del giorno della Pentecoste; e tantomeno potersi sperare in un ricevimento di pellegrini: come potremmo noi sperare di portare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] la sua formazione disegnando anticaglie, e vi venne richiamato nel 1550 da papa Giulio III che gli affidò i lavori della cappella di famiglia in S. Pietro in Montorio e, insieme con Bartolomeo Ammannati, del ninfeo di Villa Giulia. Nel 1554 Vasari si ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] a un nuovo ordine che stava diventando prestigioso nelle città, il G. promosse la costruzione sul monte della Verna di una cappella sul luogo dove s. Francesco aveva ricevuto le stimmate, con cinque celle per frati che vi garantissero le celebrazioni ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...